I repubblicani non hanno la maggioranza per approvare la riforma sanitaria voluta da Trump
Due senatori repubblicani si sono opposti al disegno di legge. I repubblicani hanno 52 seggi al senato, e per far passare il provvedimento servono almeno la metà dei voti dell'assemblea, composta da cento membri.
Ancora una volta mancano i numeri per l’approvazione della riforma sanitaria voluta dal presidente Donald Trump negli Stati Uniti al fine di sostituire quella promossa da Barack Obama, l’ “Obamacare”.
Ai dissidenti repubblicani Susan Collins del Maine e Rand Paul che Kentucky si sono ora uniti lunedì 17 luglio anche i senatori Mark Lee dello Utah e Jerry Moran del Kansas, i quali hanno annunciato che si sarebbero opposti al disegno di legge stilato dal leader dei repubblicani, Mitch McConnell.
Ora risulta quindi impossibile procedere all’approvazione della riforma. I repubblicani hanno infatti 52 seggi al senato, e per far passare il provvedimento servono almeno la metà dei voti dell’assemblea, composta da cento membri.
McConnell ha ora proposto di bloccare la legge vigente per due anni mentre si studia una nuova soluzione.
Su Twitter il presidente Trump ha commentato quanto accaduto proponendo di iniziare da zero per una nuova riforma sanitaria.
Republicans should just REPEAL failing ObamaCare now & work on a new Healthcare Plan that will start from a clean slate. Dems will join in!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 18 luglio 2017