Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:17
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Ricordando John Belushi

Immagine di copertina

Da Bluto in Animal House a Jake in Blues Brothers, l'attore americano ha un posto scolpito nella storia del cinema

John Adam Belushi è stato uno dei più grandi attori e comici statunitensi a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta.

Nato a Chicago, nello Stato americano dell’Illinois da una famiglia di immigrati albanesi, John dimostra ben presto una spiccata abilità nell’arte della commedia.

Tra il 1975 e il 1979 partecipa con vari sketch al celebre Saturday Night Show (Snl), dove tra le altre cose cementa il suo rapporto con l’attore canadese Dan Aykroyd, che aveva conosciuto a Toronto nel 1974.

Durante questo periodo veste i panni di John Blutarsky in “Animal House”, pellicola cult che inizia il trend cinematografico legato alla vita nelle confraternite universitarie americane.

Nel 1979 Belushi e Aykroyd lasciano Snl per dedicarsi a tempo pieno alla carriera sul grande schermo.

La loro collaborazione regalerà al pubblico “The Blues Brothers”, un film-musical che segna la storia del cinema mescolando alla grande comicità del duo performance musicali da parte di alcune delle icone del rhytm and blues come Ray Charles e Aretha Franklin.

Ma il 5 marzo 1983, all’età di soli 33 anni, il corpo di John Belushi viene ritrovato senza vita in un albergo su Sunset Boulevard, il viale del tramonto losangelino. In corpo aveva quantità copiose di eroina e cocaina. Belushi da anni combatteva con gli spettri dell’alcolismo e della tossicodipendenza.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Cinema / Il regista di "Mamma, ho perso l'aereo": "Vorrei tagliare il cameo di Trump ma temo di essere deportato"
Ti potrebbe interessare
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Cinema / Il regista di "Mamma, ho perso l'aereo": "Vorrei tagliare il cameo di Trump ma temo di essere deportato"
Esteri / L’Università di Harvard rifiuta le richieste dell’amministrazione Usa. Trump congela 2,2 miliardi di dollari di fondi
Esteri / Trump attacca Zelensky: "Non inizi la guerra contro qualcuno che è 20 volte più grande di te"
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump
Esteri / La guerra di Donald Trump contro la Columbia University