Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Riciclaggio dei rifiuti in Europa

Immagine di copertina

La Commissione Europea ha fissato il riciclaggio dei rifiuti al 70 per cento entro il 2030. Anche per creare posti di lavoro

Diminuzione degli sprechi, minore dipendenza dalle importazioni e creazione di posti di lavoro. È questo l’ambizioso obiettivo posto dal commissario all’ambiente Ue, Janez Potočnik, nel proporre nuovi livelli di riciclaggio dei rifiuti urbani e degli imballaggi.

I Paesi membri dovranno raggiungere il 70 per cento di riciclaggio dei rifiuti per i rifiuti urbani e l’80 per cento per gli imballaggi entro il 2030.

Il rilancio dell’economia verde e lo sviluppo fondato sulla diminuzione degli sprechi sono tra i principali obiettivi della Commissione europea, che ha deciso di rivedere la previsione sul riciclaggio di rifiuti, precedentemente fissata al 50 per cento nel 2020.

Il trend degli ultimi anni è positivo: nel 1995 i Paesi membri riciclavano il 18 per cento, nel 2012 il 42 per cento. Il 70 per cento non sembra dunque irraggiungibile. Sorge piuttosto qualche dubbio nel valutare l’eterogeneità dei dati. Si va dall’1 per cento della Romania, dove quasi tutti i rifiuti vengono interrati, al 65 per cento della Germania, patria europea del riciclaggio. Potočnik si dice convinto che saranno proprio i Paesi meno virtuosi a trarre maggior beneficio dall’iniziativa, grazie alla possibilità di creare posti di lavoro in loco legati alla green economy.

L’Italia si trova a metà della strada con il 38 per cento di riciclaggio di rifiuti urbani. Ancora molto alto il dato sulle discariche dove vengono interrati il 41 per cento dei rifiuti. Una grande differenza si riscontra anche nell’utilizzo degli inceneritori. In paesi come Bulgaria, Romania, Grecia e Croazia non si utilizzano gli inceneritori, mentre in Danimarca e Svezia (52 per cento) e Olanda (49 per cento) rappresentano la principale soluzione di smaltimento.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “11 morti in tre raid di Israele sulla zona di al-Mawasi”. Israele: Netanyahu torna in tribunale per testimoniare al suo processo. Iraq, media libanesi: “Milizie filo-iraniane accettano di cessare gli attacchi contro Israele e di non interferire nella transizione politica in Siria”
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “11 morti in tre raid di Israele sulla zona di al-Mawasi”. Israele: Netanyahu torna in tribunale per testimoniare al suo processo. Iraq, media libanesi: “Milizie filo-iraniane accettano di cessare gli attacchi contro Israele e di non interferire nella transizione politica in Siria”
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Gli Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale