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Benvenuti a Vienna: la metropoli del futuro

Immagine di copertina
Credit: WienTourismus

Il 5% della superficie urbana è costituita da acque. Un terzo delle aree verdi è coltivata. Si riqualificano i vecchi quartieri rispettandone atmosfera, architettura e mete culinarie caratteristiche. I nuovi invece puntano tutto su innovazione, sostenibilità e vivibilità

Di anno in anno si aggiudica il titolo di “città più vivibile del mondo”. Sempre ai vertici delle classifiche internazionali e degli studi negli ultimi anni. È un esempio di come può essere la qualità della vita nel mondo moderno. Il motivo del successo di Vienna si deve ai suoi trasporti ecologici, ai numerosi spazi verdi e ad un’ampia offerta culinaria e culturale. Alla qualità dell’assistenza sanitaria e alla sicurezza.

Numerosi i parchi lungo la Ringstrasse o nell’area del Prater, un’oasi di relax su un’area di sei milioni di metri quadri. Entro i confini di Vienna si trova il Lobau, una delle ultime grandi aree golenali dell’Europa che si estende in un’area di 2.300 ettari situata nella parte orientale di Vienna e costituisce circa un quarto della superficie totale del Parco Nazionale Donau-Auen. Si può esplorare grazie a una rete di sentieri escursionistici e ciclabili ben segnalati. I viennesi hanno anche la fortuna di poter nuotare in alcuni bacini d’acqua come il Dechantlacke, una delle più incontaminate aree naturali balneabili di Vienna e paradiso per i naturisti.

Attrazioni “liquide”
La città è ricca di corsi d’acqua, che in estate offrono un’alternativa naturale alle piscine all’aperto per sfuggire al gran caldo. Sempre presente è il Danubio, rive e spiagge quindi sono a portata di mano e i viennesi le utilizzano per rilassarsi, dedicarsi ad attività sportive o trascorrere ore nei caffè e ristoranti lungo il Vecchio Danubio o sull’Isola del Danubio con settanta ettari di prati, centottanta di foresta e 1,8 milioni di alberi e arbusti oltre a una nuova area balneare: la Baia dei pirati. È una delle aree ricreative più estese d’Europa che in estate arriva ad accogliere fino a duecentomila persone tra viennesi e turisti. Negli ultimi anni sono stati realizzati anche nuovi pontili e piattaforme galleggianti che rendono ancora più sicura la balneazione negli appositi siti naturali.

Il 5 per cento della superficie della città è costituita da acque. Vienna è anche la prima città al mondo in cui l’acqua è tutelata dalla Costituzione. Due acquedotti che provengono dalle Alpi della Bassa Austria e della Stiria convogliano tutti i giorni 400mila metri cubi di acqua in città (circa 2,5 milioni di vasche da bagno piene) che si può assaggiare in una delle 1.500 fontanelle distribuite su tutta l’area urbana. Ci sono anche docce nebulizzate e “idranti estivi” che aiutano a combattere il calore per le strade, e fontanelle alte tre metri, soprannominate “Brunnhilde”, che spruzzano una nebbia rinfrescante in tutta la città.

Il distretto di Favoriten propone varie attrazioni “liquide” tra cui un sentiero interattivo sull’acqua che fa vedere come sia strutturato l’approvvigionamento di acqua potabile nella metropoli che, prima di arrivare in città, alimenta la centrale idroelettrica consentendo di produrre 65 milioni di kilowattora di energia, una quantità corrispondente al fabbisogno energetico di una piccola città. Intorno si estende il parco giochi a tema acquatico più grande d’Europa: il Wassertum, con quindicimila metri cubi di cascate, ruscelli, laghetti, ponti e spazi per il relax.

All’interno dell’area urbana si trova anche il Bosco Viennese, il polmone verde della città dichiarato Riserva della Biosfera perché ospita molti animali a rischio di estinzione come l’allocco degli Urali o il ramarro orientale. Sono presenti anche delle località vinicole e gli Heurigen, dei tipici locali, spesso scenari di tanti film, dove poter degustare i prodotti e vini della regione ascoltando musica viennese.

Un terzo delle aree verdi della città e il 15 per cento della superficie urbana sono adibiti alla coltivazione con le aziende che forniscono verdura, frutta, e vino alla città. È considerata anche la “Capitale dei cetrioli” perché si produce la più elevata quantità di cetrioli in Austria: ben 29mila tonnellate all’anno.

Efficienza e “intelligenza”
Vienna è una metropoli in crescita, con i progetti di sviluppo urbanistico in espansione. I Grätzel, così chiamati i quartieri cittadini a Vienna, si stanno riqualificando, ognuno con la sua atmosfera, la sua architettura, e le caratteristiche mete culinarie. In rapida crescita è il 22esimo distretto, nel nord-est della città, dove sta sorgendo uno dei più grandi progetti di sviluppo urbano in Europa: Aspern Seestadt. Entro il 2030, più di 25mila persone vivranno, lavoreranno e si formeranno in questo quartiere costruito con concetti innovativi. Sarà un quartiere con l’ambizione di garantire un’elevata qualità della vita. Con priorità alle zone pedonali rispetto alle poche corsie sulle quali è ammessa la circolazione delle auto. Si affaccia nell’area intorno al lago balneabile dove si specchiano gli ottantaquattro metri della torre HoHo -dal termine tedesco “holzhochhaus” che significa letteralmente grattacielo in legno – il secondo edificio in legno più alto del mondo, considerato la regina delle torri sostenibili e distante 25 minuti in metropolitana dal famoso Ring della capitale viennese. 

C’è fermento anche intorno alla principale stazione ferroviaria, nel decimo distretto: con il Sonnwendviertel e il Quartier Belvedere. Il Sonnwendviertel è un’area residenziale che soddisfa tutti i requisiti di una città moderna. Il parco Helmut Zilk (dal nome di uno dei sindaci più popolari di Vienna), con i suoi settantamila metri quadrati, è il centro verde del quartiere. Il Quartier Belvedere, dall’altra parte della stazione, spicca con gli edifici in vetro dell’Erste Campus e accanto il Parkapartments Belvedere di Renzo Piano. Il Nordbahnviertel è invece un’altra “città nella città” che sta nascendo sul sito di un’ex stazione merci, il cui cuore è il Rudolf Bednar Park, dove si stabiliscono soprattutto i giovani viennesi e le famiglie. 

Efficiente e innovativa, si comprende facilmente perché sia meta ogni anno di oltre sette milioni di visitatori internazionali. In costante crescita e con l’ambizione di diventare una città del futuro e intelligente, preservando la qualità della vita dei suoi cittadini.

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