In Repubblica Democratica del Congo alcuni miliziani hanno attaccato la missione di pace dell’Onu
L'attacco è avvenuto nella provincia nord orientale del Nord Kivu, al confine con l'Uganda
Alcuni miliziani hanno attaccato due basi militari nel nord est della Repubblica Democratica del Congo, uccidendo un soldato della missione di pace delle Nazioni Unite e ferendone almeno altri 12. A riferirlo è stata l’agenzia di stampa Reuters, che cita fonti della missione Onu MONUSCO e dell’esercito congolese.
Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
Il comando della missione delle Nazioni Unite ha risposto all’attacco impiegando diverse unità militari ed elicotteri da guerra.
L’attacco è avvenuto in un’area già afflitta da tensioni etniche, nei pressi del villaggio di Mamundioma, a una cinquantina di chilometri dalla città di Beni, nella provincia del Nord Kivu.
Secondo fonti dell’esercito della Repubblica Democratica del Congo i miliziani coinvolti appartengono al gruppo Allied Democratic Forces (Adf), un’organizzazione islamista ugandese che opera lungo il confine tra i due paesi.
“Posso confermare che l’attacco alla base MONUSCO di Mamundioma di questa mattina ha ucciso un soldato della missione di pace e ne ha feriti 12”, ha detto Florence Marchal, la portavoce della missione Onu in Repubblica Democratica del Congo.
L’esercito della Repubblica Democratica del Congo è stato impegnato per tutto il weekend tra il 7 e l’8 ottobre in una battaglia per il controllo di una striscia di terra che collega il paese al vicino Uganda.