I rendering che trasformano le opere di Picasso in sculture 3D
Il designer pakistano Omar Aqil ha studiato a lungo le forme dell'artista spagnolo e ha deciso di trasformarle in sculture con dei software per la resa tridimensionale
Per quanto la prospettiva abbia aiutato a rappresentare luoghi e figure nel modo più realistico possibile, la pittura rimane comunque una forma d’arte in due dimensioni. Questo vale anche per le opere di Pablo Picasso. L’artista spagnolo che ha inventato il cubismo non si preoccupava certo di profondità e tridimensionalità.
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L’artista pakistano Omar Aqil ha però pensato che ciascuno dei capolavori di Picasso potesse essere trasformato in forme scultoree, utilizzando strumenti di rendering digitali. L’ha fatto nella sua collezione Mimic che riproduce alcune delle tele più famose dell’artista spagnolo.
Il risultato artistico è molto fedele alle forme originali sebbene realizzato in maniera moderna e con sistemi inesistenti all’epoca dell’artista forse più famoso del ventesimo secolo. Tra le sei opere scelte dal designer pakistano ci sono anche la Donna seduta del 1937 e il Monumento agli spagnoli del 1946.
Per riprodurre i dipinti, Aqil ha utilizzato il software per rendering V-Ray for Cinema 4D e altri programmi come Photoshop e Illustrator. L’artista ha detto a Co.design che non è stato semplice rendere al meglio i dettagli di una forma d’arte così innovativa come quella di Picasso che era stata pensata per la pittura.
Il suo studio delle opere di Picasso dura ormai da anni. La tecnica digitale usata da Aqil corrisponde a una forma di sperimentazione inedita che punta a trovare nuovi metodi di interazione tra le forme.