Uccisione Soleimani, Regno Unito: “Era una minaccia, siamo d’accordo con gli Usa”
La Gran Bretagna "la pensa come gli Stati Uniti" sull'uccisione di Soleimani. Lo dice il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab
Il Regno Unito “la pensa come gli Stati Uniti” sull’uccisione di Soleimani
Sull’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani (qui il suo profilo) il Regno Unito “la pensa come gli Usa“. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab parlando con Sky News.
“Era una minaccia per la regione. Capiamo la posizione nella quale si sono trovati gli Stati Uniti. Hanno il diritto di difendersi”, ha detto il ministro spiegando di aver parlato dei fatti con il presidente iracheno e i suoi colleghi di Francia e Germania.
“Il nostro obiettivo – ha detto ancora il ministro degli Esteri britannico – è la de-escalation e la stabilizzazione. Di questo ho parlato con i nostri amici europei ed americani”.
Nessuno vuole una guerra in Medio Oriente, ha sottolineato Raab. “Nessuno ne beneficerebbe tranne i terroristi, l’Isis in particolare. Per questo stiamo lavorando con tutti i partner, americani, europei e della regione, per far arrivare questo messaggio”.