Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il Regno Unito cede a Mauritius la sovranità sulle Isole Chagos, compreso l’atollo di Diego Garcia usato dagli Usa come base militare

Immagine di copertina
L’atollo di Diego Garcia. Credit: Laurens~commonswiki / WikiCommons

Ma Londra manterrà il controllo sulla base affittata agli Stati Uniti dal 1966

Il governo del Regno Unito ha accettato di cedere a Mauritius la sovranità sulle Isole Chagos, compreso l’atollo di Diego Garcia usato dagli Stati Uniti come base militare (di cui però Londra manterrà il controllo), ponendo fine al dominio sull’ultima colonia britannica in Africa.

Londra controlla l’arcipelago dal 1814 ma nel 1965 separò amministrativamente le Isole Chagos da Mauritius, un’ex colonia britannica che ottenne l’indipendenza dal Regno Unito nel 1968, per istituire il cosiddetto Territorio britannico dell’Oceano Indiano. Nei primi anni Settanta Downing Street dispose l’espulsione di circa duemila residenti verso Mauritius e le Isole Seychelles per ampliare la base aerea sull’isola di Diego Garcia, affittata agli Stati Uniti sin dal 1966.

Nel 2019 la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite aveva stabilito che il Regno Unito avrebbe dovuto rinunciare al controllo sulle isole, dichiarando ingiusta l’espulsione della popolazione per far posto a una base aerea. L’accordo raggiunto oggi tra Londra e Mauritius fa seguito a una serie di negoziati iniziati nel 2022, dopo il riconoscimento delle ragioni dello Stato africano non solo da parte della Corte de L’Aja ma anche dell’Assemblea generale dell’Onu e del Tribunale internazionale del diritto del mare, che si è pronunciato sulla questione nel 2021.

In una dichiarazione congiunta, il Regno Unito e Mauritius hanno precisato che l’intesa politica sulla sovranità delle Isole Chagos “gode del sostegno e dell’assistenza degli Stati Uniti e dell’India”. “Il trattato aprirà un nuovo capitolo nella nostra storia comune”, si legge nel testo, che “annuncia una nuova era di partenariato economico, di sicurezza e ambientale tra le nostre nazioni”.

L’accordo prevede anche un pacchetto di sostegno finanziario da parte del governo britannico a Mauritius “per attuare progetti che stimolino lo sviluppo economico” del Paese africano. Le due nazioni inoltre collaboreranno anche su diverse altre questioni quali la tutela dell’ambiente, la sicurezza marittima, la lotta al traffico di stupefacenti e di esseri umani. Ma il problema più controverso resta quello relativa alla base militare statunitense di Diego Garcia, di cui Londra manterrà il controllo, in cambio della garanzia del reinsediamento della popolazione di Mauritius sulle isole.

“Questo governo ha ereditato una situazione in cui il funzionamento sicuro e a lungo termine della base militare di Diego Garcia era minacciato, la cui sovranità era contestata da continue sfide legali”, ha affermato in una nota il ministro degli Esteri britannico David Lammy. “L’accordo odierno garantisce questa base militare vitale per il futuro e rafforzerà il nostro ruolo nella salvaguardia della sicurezza globale, eliminerà ogni possibilità che l’Oceano Indiano venga utilizzato come una pericolosa rotta di migrazione illegale verso il Regno Unito, oltre a garantire la nostra relazione a lungo termine con Mauritius”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”
Esteri / Libano, Unifil: “Presi di mira più di 30 volte solo a ottobre: una ventina di attacchi da Israele”
Esteri / McDonald’s, 90 casi di escherichia coli negli Usa: scoperta la causa della contaminazione degli hamburger
Esteri / Gaza: 43.204 morti dal 7 ottobre 2023. Hamas rifiuta proposte di tregua temporanea. Libano: altre 10 vittime in due raid dell'Idf. Hezbollah lancia attacchi contro Israele: 7 morti. Tel Aviv bombarda il gruppo in Siria. Razzo lanciato contro lo Stato ebraico colpisce base irlandese dell'Unifil: nessun ferito. Netanyahu: "Non c'è una data stabilita per la fine della guerra"