Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Omicidio Regeni, ministro egiziano: “Poteva accadere a chiunque”

Immagine di copertina

Parole che fanno discutere quelle del ministro egiziano in merito all’omicidio del ricercatore italiano, Giulio Regeni.

In un consesso internazionale, il rappresentante del governo egiziano ha avanzato l’ipotesi che il giovane sia stato torturato e ucciso in un caso di criminalità.

A riportare la notizia è stato il sito Al Bawaba, che sintetizza le dichiarazioni fatte dal ministro del Lavoro egiziano Mohamed Saafan nel corso della 108/a sessione della Conferenza internazionale del Lavoro in corso a Ginevra.

“In risposta a quanto evocato da alcuni” partecipanti alla conferenza “a proposito dell’omicidio dell’accademico italiano Regeni, il ministro del Lavoro ha detto che questo caso è di natura criminale” e “deve essere trattato attraverso la Procura generale egiziana e la sua omologa italiana”, si legge sul sito.

Saafan “ha sottolineato che si tratta di un omicidio ordinario che sarebbe potuto accadere in qualsiasi Stato, come gli omicidi di egiziani in Italia o quelli di qualsiasi altra persona di qualsiasi altra nazionalità”.

Una versione ben diversa da quella rilasciata mesi prima da un funzionario dell’intelligence egiziana, che ha raccontato di aver preso parte al sequestro del giovane ricercatore italiano ucciso al Cairo in circostanze misteriose nel gennaio 2016.

“Credevamo che fosse una spia inglese, lo abbiamo preso, io sono andato e dopo averlo caricato in macchina abbiamo dovuto picchiarlo. Io stesso l’ho colpito più volte al volto”, avrebbe riferito l’agente a un collega straniero nel corso di una riunione di poliziotti africani avvenuta nell’estate 2017.

La testimonianza è stata considerata attendibile da procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, e dal sostituto Sergio Colaiocco che nei mesi passati hanno inoltrato al Cairo una nuova rogatoria “in cui chiedono informazioni che potrebbero fornire ulteriori riscontri”.

La Camera discute sulla commissione di inchiesta per il caso Regeni, ma ci sono solo 19 deputati

Chi sono i 19 deputati che erano presenti in aula per Giulio Regeni

L’aula deserta per Giulio Regeni è una cosa schifosa (di G. Cavalli)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Usa, sospetto attentato a Las Vegas: l’autore era un militare ed era stato nella stessa base dell’attentatore di New Orleans
Esteri / Iran: la poetessa baha'i Mahvash Sabet dovrà tornare nel carcere di Evin
Ti potrebbe interessare
Esteri / Diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Usa, sospetto attentato a Las Vegas: l’autore era un militare ed era stato nella stessa base dell’attentatore di New Orleans
Esteri / Iran: la poetessa baha'i Mahvash Sabet dovrà tornare nel carcere di Evin
Esteri / Cosa aspettarsi dalla guerra in Ucraina nel 2025
Esteri / Caso Cecilia Sala: Premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi racconta le condizioni nel carcere di Evin
Esteri / Cecilia Sala costretta a dormire per terra in cella, Teheran: “Fornite tutte le agevolazioni necessarie, false le accuse ad Abedini”. L’Italia chiede la “liberazione immediata” della giornalista
Esteri / Chi era Shamsud-Din Jabbar, l’attentatore di New Orleans
Esteri / Gaza, al-Jazeera: 56 morti nei raid odierni di Israele. Hamas ottimista sui negoziati per la tregua
Esteri / Blackout a Porto Rico: il 90% dell’isola resta senza elettricità a Capodanno
Esteri / La denuncia dell’Onu: “L’assistenza sanitaria a Gaza è sull’orlo del collasso per gli attacchi di Israele contro gli ospedali”