Oltre 7 milioni di venezuelani hanno votato al referendum contro Maduro
La consultazione informale è stata organizzata dalle opposizioni, che criticano duramente la proposta del presidente di modificare la Costituzione del paese
Il 16 luglio oltre 7 milioni di elettori hanno votato in Venezuela al referendum organizzato dalle opposizioni contro il presidente Nicolás Maduro. Quest’ultimo aveva annunciato di istituire una nuova assemblea costituente che desse più poteri alla presidenza del paese.
Il rettore dell’Università Centrale del Venezuela, Cecilia García Arocha, ha detto che quasi 6 milioni e mezzo di venezuelani hanno votato all’interno del paese, mentre quasi in 700mila negli altri seggi all’estero. Il 98 per cento ha espresso parere contrario alla proposta di Maduro sulla modifica della Costituzione.
Il referendum non ha valore legale, ma ha un grande significato simbolico in un paese che da mesi è diviso e attraversato da una grave crisi economica.
Il presidente Maduro è accusato di limitare la democrazia nel paese sudamericano e di aver peggiorato le condizioni di vita dei cittadini, sopprimendo spesso con la violenza le manifestazioni degli oppositori.
Alle urne del referendum informale, una donna di 61 anni è stata uccisa da alcuni colpi di arma da fuoco, sparati da uomini a bordo di motociclette. Le opposizioni accusano del gesto un gruppo paramilitare vicino al presidente. Altri sono stati feriti e un giornalista, Luis Olavarrieta, è stato preso in ostaggio e picchiato, prima di riuscire a fuggire.
Dagli scontri iniziati ad aprile, sono morte a oggi almeno cento persone.