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Home » Esteri

Cosa sappiamo finora del rapimento di 100 ragazze nigeriane da parte di Boko Haram

Immagine di copertina
Studentesse nigeriane all'interno di una scuola. Credit: AFP

Alcune studentesse sono state ritrovate, ma più di 40 mancano ancora all'appello. La vicenda ha molti lati oscuri: ecco cosa c'è da sapere in sette risposte

Lunedì 19 febbraio 2018 oltre 100 studentesse sono state rapite da una scuola nel nord-est della Nigeria.

Si sa per certo che un alcune persone, presumibilmente del gruppo estremista islamico Boko Haram, sono arrivate nel villaggio di Dapchi, nello stato di Yobe, per poi dirigersi verso il Government Girls Science and Technical College.

A una settimana di distanza dal fatto, sono però ancora molti i punti oscuri in relazione a questo sequestro.

Inizialmente i media avevano diffuso la notizia secondo cui molte delle ragazze erano fuggite e nessuna era stata rapita.

Ma una settimana dopo, le autorità hanno comunicato il sequestro delle studentesse da parte degli estremisti islamici.

Lunedì 22 febbraio 2018, inoltre, l’esercito nigeriano aveva diffuso la notizia – poi smentita – del ritrovamento di 76 delle studentesse rapite.

Le ricerche delle studentesse sono ancora in corso, e il governo nigerianoha messo in campo numerosi aerei e forze militari per tentare di liberare le ragazze ancora disperse.

Il presidente nigeriano, Muhammadu Buhari, ha detto che è stato un “disastro nazionale” e si è scusato con le famiglie delle ragazze.

Cosa sta succedendo quindi esattamente?

La confusione iniziale sembra aver avuto origine dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa da un insegnante poco dopo l’attacco operato dai miliziani.

Il docente ha affermato che i miliziani erano alla ricerca di cibo e non stavano cercando di rapire nessuno. Le ragazze, a suo dire, si erano rifugiate nella boscaglia e si stavano nascondendo.

Il governo ha creduto a questa versione degli eventi, e solo in seguito ha ammesso che le ragazze erano state rapite.

La confusione è però aumentata poiché diverse fonti del governo e dell’esercito hanno iniziato a fornire resoconti divergenti dell’accaduto.

Il salvataggio di alcune ragazze è stato annunciato in un momento in cui nessun funzionario aveva ancora riconosciuto che qualcuno era stato rapito.

Quante ragazze sono state prese?

Una delle questioni principali riguarda il numero delle studentesse rapite. I genitori hanno insistito fin dall’inizio che più di 100 ragazze mancavano dalla scuola, che ha in totale 926 studenti.

Le autorità hanno invece sostenuto che le ragazze rapite fossero 40, continuando ad affermare che le altre fossero fuggite nella boscaglia e che sarebbero riapparse presto.

Alla fine, stufi della confusione, i genitori hanno prodotto una lista di 105 nomi.

Solo a quel punto il governo gli ha dato ragione riconoscendo che numero totale di ragazze scomparse fosse di 110.

Quali sono i parallelismi con i rapimenti di Chibok?

Nell’aprile 2014 a Chibok, circa 275 chilometri a sud-est di Dapchi, vennero rapite 270 ragazze da miliziani di Boko Haram.

Anche in quell’occasione, i militari e il governo inizialmente negarono i rapimenti e rimasero in silenzio mentre i jihadisti portavano a compimento il sequestro.

Quattro anni dopo, c’è ancora molta omertà da parte delle autorità nigeriane su quei fatti. In Nigeria c’è chi ha accusato il governo di essere troppo evasivo nelle sue dichiarazioni pubbliche su Chibok.

Cosa sappiamo dei rapimenti di Chibok?

La sensazione che nessuna lezione sia stata appresa dall’amministrazione attuale, che è giunta al potere in parte proprio a causa della rabbia dell’opinione pubblica sul modo in cui il precedente governo aveva gestito il rapimento di Chibok.

Al momento, più di 100 delle ragazze di Chibok non sono state ancora ritrovate.

Perché c’erano falle nella sicurezza della scuola?

Nonostante il rapimento delle ragazze di Chibok nell’aprile 2014, sembra che la scuola di Dapchi non fosse presidiata da nessun agente di sicurezza.

Ciò è probabilmente dovuto a un rinnovato senso di ottimismo che si è diffuso in Nigeria dopo le elezioni di Muhammadu Buhari nel 2015, anche a seguito delle ripetute assicurazioni sul fatto che l’esercito stesse vincendo la battaglia contro Boko Haram.

Inoltre, alcuni soldati che sorvegliavano i checkpoint vicino alla città, sono stati rimossi un giorno prima dell’attacco.

Perché non si riescono a trovare le ragazze?

Ci è voluta una settimana perché il governo accettasse il fatto che le ragazze fossero state prese e finalmente lanciasse una ricerca su larga scala.

Il presidente Buhari ha affermato che le truppe e gli aerei da ricognizione sarebbero stati usati per la ricerca delle studentesse, ma questo è una delle pochissime informazioni che sono state diffuse dalle autorità

Uno dei media locali, il Daily Trust, riferisce che metà delle ragazze sono già state trascinate fuori dalla Nigeria e nel vicino Niger dai militanti.

La BBC ritiene che i militanti potrebbero essersi nascosti nella foresta di Sambisa poiché, grazie alle sue enormi dimensioni e alla fitta copertura di alberi, è l’unico posto in cui possono effettivamente nascondersi.

È qui inoltre che Boko Haram ha il suo quartier generale.

Il governo nigeriano sostiene di aver sconfitto Boko Haram: è vero?

Il  generale dell’esercito Roger Nicholas, che guida le operazioni nel nord-est, ha dichiarato nel mese di gennaio che Boko Haram era stato “completamente sconfitto”.

Questo rapimento di massa in realtà suggerisce il contrario.

Il corrispondente della sicurezza della BBC, Tomi Oladipo, ha sottolineato come questi proclami contraddicano la quantità di denaro che il governo sta investendo in nuove attrezzature per affrontare il gruppo jihadista.

Leggi anche: La Nigeria dispiega l’aviazione militare per liberare le ragazze rapite da Boko Haram

Leggi anche: Nigeria, ritrovate 76 delle 100 ragazze scomparse dopo l’attacco di Bko Haram

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