Raid dell’esercito siriano colpiscono un ospedale ad Aleppo, decine di morti
Tra le vittime dell'attacco all'ospedale di Al Quds ci sono sia civili che personale medico. La tregua si sta ormai completamente sgretolando
Un ospedale siriano è stato colpito in un raid aereo dell’esercito e almeno 27 persone sono morte, tra cui 3 bambini. L’attacco è avvenuto nella città di Aleppo. Il cessate il fuoco siglato alla fine di febbraio si sta ormai praticamente sgretolando, hanno avvertito le Nazioni Unite. Tra le vittime dell’attacco all’ospedale di Al Quds ci sono sia civili che personale medico.
L’attacco ad Aleppo è solo l’ultimo di una serie di raid da parte delle forze governative e bombardamenti aerei sulla città che dalla scorsa settimana hanno provocato un centinaio di morti.
Il ministero della Difesa di Mosca, nel negare un coinvolgimento dell’avviazione russa nel bombardamento dell’ospedale, ha riferito che un aereo dell’aeronautica di uno dei paesi appartenenti alla coalizione internazionale anti-Isis ha sorvolato l’area di Aleppo nella serata del 27 aprile.
“Nelle ultime 48 ore, abbiamo avuto in media un siriano ucciso ogni 25 minuti e un siriano ferito ogni 13 minuti”, ha detto l’inviato speciale delle Nazioni Unite in Siria, Staffan de Mistura.
Il gruppo dell’opposizione presente ai colloqui di pace a Ginevra, l’Alto comitato per i negoziati (Hnc), ha minacciato di boicottare anche la prossima tornata di colloqui se il governo non interromperà la sua campagna di bombardamenti.
De Mistura ha inoltre invitato la Russia e gli Stati Uniti, che avevano già negoziato la tregua di febbraio di intervenire e rilanciare i negoziati in una fase di stallo.