Raid della coalizione a guida statunitense hanno ucciso almeno 16 civili in Siria
L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito il bilancio dei bombardamenti avvenuti nei pressi della città di Raqqa il 24 maggio
Almeno 16 civili sono morti il 24 maggio durante i bombardamenti della coalizione a guida statunitense nei pressi di Raqqa, la città siriana ancora sotto il controllo del sedicente Stato islamico.
Il bilancio è stato comunicato dall’osservatorio siriano per i diritti umani. Tra le vittime ci sarebbero una donna e i suoi cinque bambini, oltre a tre coppie. “La coalizione ha colpito al-Baruda, un villaggio a 15 chilometri a ovest di Raqqa”, ha detto il capo dell’osservatorio Rami Abdel Rahman.
I bombardamenti rientrano nell’offensiva per strappare la città siriana ai jihadisti e nel mese di maggio hanno portato al raggiungimento del record di vittime dal settembre del 2014.
Le uccisioni non intenzionali di civili ad opera della coalizione statunitense sono state 352 in tre anni. In totale le vittime del conflitto siriano cominciato nel 2011 sono state 320mila.