Fa un video d’addio e poi si butta sotto un treno: bullizzato di continuo, lo chiamavano ritardato
La vittima, 17 anni, soffriva anche di autismo e non ha più retto alle violenze dei compagni di scuola
Ragazzo si getta sotto treno perché vittima di bullismo. È la drammatica storia di un 17enne inglese che non ha più retto ai continui insulti e angherie da parte dei suoi coetanei che lo avevano preso di mira perché autistico.
Joel Langford, studente originario di Marlow, nelle contea del Buckinghamshire, ha preferito togliersi la vita piuttosto che continuare a essere bullizzato dai suoi compagni di scuola della Great Marlow School.
“Strano, perdente e ritardato”, queste le parole usate dalla madre per descrivere come quei ragazzi si rivolgevano a suo figlio per offenderlo e deriderlo davanti a tutti.
La vittima, affetta anche da una forma di autismo, non ha dunque più retto alle violenze e ha preferito togliersi la vita non vedendo più vie di uscita. Prima di compiere il gesto estremo, il 17enne ha voluto girare un video indirizzato ai suoi genitori per spiegare i motivi che lo avevano spinto a suicidarsi.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, il macchinista che era alla guida del treno che l’ha investito ha raccontato di aver visto il ragazzo posizionarsi sui binari del treno in corsa. Addirittura Joel lo avrebbe salutato prima di morire. L’impatto è stato fatale nonostante il tentativo di frenata del convoglio.
“Era ossessionato dall’igiene, incapace di indossare certi vestiti perché pensava che si sporcassero”, ha raccontato la mamma – Ironia della sorte, il giorno della sua morte abbiamo pensato che il problema fosse finita perché si era messo un maglione che si era rifiutato di indossare prima. Poi abbiamo scoperto che l’aveva tolto e lasciato su un cancello vicino prima dell’incidente.”