Un ragazzo italo-egiziano è stato ucciso vicino Londra
Hosam Ali Eisa, 20enne italiano di origine egiziana, è stato accoltellato dopo una lite banale causata da un “gioco di sguardi sgraditi”
Un ragazzo di 20 anni, con la doppia nazionalità italiana ed egiziana, è stato ucciso a coltellate nel parcheggio di un centro commerciale a Romford, vicino a Londra.
L’omicidio è avvenuto giovedì 18 maggio, ma la notizia è stata diffusa il 22 maggio dalla Gazzetta di Mantova. Il ragazzo ha abitato per 14 anni con la famiglia proprio a Mantova.
Quattro ragazzi, tra cui tre minorenni, sono stati fermati. Due di loro sono subito stati rilasciati.
Secondo quanto riporta il giornale di Mantova, il ragazzo sarebbe stato ucciso in seguito a una lite banale.
Hosam Ali Eisa, italiano di origine egiziana, è stato accoltellato al petto nel parcheggio di un centro commerciale davanti alla fidanzata Salma Begun, 19 anni, attorno alle quattro e mezza del pomeriggio di giovedì ed è morto un’ora dopo all’ospedale.
I quattro ragazzi avrebbero inseguito e fermato la coppia che era appena uscita dal cinema. Uno di loro, secondo quanto riportano i testimoni, ha conficcato il coltello nel petto di Hosam. Alcuni passanti avrebbero cercato di rianimare il ragazzo.
Secondo il racconto della ragazza di Hosam, la lite sarebbe nata da un “gioco di sguardi sgraditi”. Gli aggressori, sempre stando alle dichiarazioni della ragazza, non conoscevano la coppia.
La vittima era un cameriere part-time. Dal 2016 abitava con i genitori e i suoi cinque fratelli a Dagenham, un quartiere orientale di Londra.