Un 14enne è morto durante un percorso a ostacoli nel centro estivo
Un ragazzino è morto mentre era intento ad affrontare un percorso a ostacoli in un centro estivo, durante una gita scolastica. Il fatto drammatico è accaduto il 18 luglio, attorno alle 13, nelin un centro avventura a Henfold Lane, Beare Green, nel Regno Unito.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, la morte dell’adolescente sarebbe avvenuta nel bel mezzo del gioco. Gli agenti non riescono a trovare una spiegazione, mentre il centro Camelot Events a Beare Green ribadisce l’estraneità a quanto avvenuto, sottolineando che la morte del ragazzo non è da collegarsi alla sicurezza del gioco della corsa a ostacoli che il 14enne era impegnato a portare a termine.
Il preside della Glyn Secondary School ha detto che il ragazzino di 14 anni rimasto vittima del gioco aveva una “personalità unica che lo ha aiutato a brillare”. La polizia è stata immediatamente chiamata subito dopo che il ragazzo è caduto.
Il preside della scuola ha dichiarato che lo staff, gli studenti e i genitori sono profondamente rattristati da questa tragica notizia. Il 14enne, come ha spiegato il preside, era particolarmente apprezzato a scuola: “Ci mancherà molto”.
“Era il tipo di ragazzo che salutava le persone nel corridoio, indipendentemente dal fatto che fossero dipendenti o studenti: voleva essere amico di tutti”, ha detto ancora.
Un portavoce della polizia di Surrey ha riferito che per ora la morte viene trattata come inspiegabile, ma non credono che ci sia un coinvolgimento di terze parti.
Lisa Edwards, responsabile operativo di Camelot Events, ha dichiarato: “Stiamo collaborando pienamente con le indagini relative all’incidente accaduto nel nostro centro, ma vorremmo chiarire che questo incidente non era collegato alla sicurezza del percorso a ostacoli”.
“Vorremmo anche chiarire che il ragazzino non si trovava sugli ostacoli, ma era sulla terraferma quando si è sentito male e si è accasciato”.