Due ragazzi gay italiani aggrediti all’uscita da una discoteca a Valencia
Avvicinati, insultati e picchiati da una banda. La denuncia di Gay Center
Ragazzi gay italiani aggrediti a Valencia
Due ragazzi gay italiani sono stati aggrediti a Valencia, in Spagna, all’uscita da una discoteca. I due, Andrea, 19 anni, della provincia di Vercelli, e Luca, 25 anni, della provincia di Milano, sono stati avvicinati da un gruppo di ragazzi che li ha prima insultati, poi bloccati e picchiati. Una delle due vittime è rimasta ferita per terra. La scena è stata ripresa con uno smartphone da alcuni residenti della zona.
La denuncia di Gay Center
“Nella notte di ieri sera a Valencia all’uscita da una discoteca gay due italiani sono stati aggrediti anche con frasi offensive. Luca ha cercato di difendere l’amico Andrea e ha ricevuto pugni e calci anche sul viso riportando contusioni e ferite sul viso e sul corpo. Ci riportano i media locali che anche un’altra coppia straniera ha rischiato di essere aggredita dallo stesso gruppo, ma fortunatamente è riuscita a scappare su un taxi”. Lo denuncia Fabrizio Marrazzo, portavoce dell’associazione Gay Center e responsabile del servizio Gay Help Line.
“I ragazzi – continua Marrazzo – si sono rivolti al servizio di Gay Help Line 8007137173, e dopo essere stati soccorsi sporgeranno denuncia presso il consolato italiano. Chiediamo alla Farnesina di attivarsi per dare il massimo supporto ai ragazzi ed evitare che gli aggressori restino impuniti. Anche perché in Spagna dal 1995 c’è una legge contro l’omofobia e dal 2014 in Catalogna ci sono norme più specifiche”.
La situazione in Italia
Fabrizio Marrazzo, nel post su Facebook con cui ha condiviso il video in cui si vede l’aggressione ai due ragazzi omosessuali italiani in vacanza a Valencia, ha fatto un confronto tra Spagna e Italia per denunciare l’arretratezza della legislazione italiana riguardo alle aggressioni omofobe. “Come dichiarato nella nota di qualche giorno fa – ha scritto – quanto accaduto in Spagna accade quotidianamente in Italia, ma noi non abbiamo alcuna legge, la politica in Italia è assente”.