Brasile, ragazza buca la gomma e chiede aiuto a un uomo: uccisa in un garage
Il sospetto ha confessato l'omicidio, ma poi ha ritrattato la sua confessione
Brasile, ragazza buca la gomma e chiede aiuto a un uomo: uccisa in un garage
Una studentessa di 19 anni, Mariana Bazza, è stata trovata morta in Brasile, dopo essere data per dispersa il giorno prima. La ragazza è stata uccisa da un uomo a cui aveva chiesto aiuto per sostituire una gomma bucata della sua auto. Il sospettato è stato identificato come il 37enne Alves Pereira, che ha confessato l’omicidio ma poi ha ritrattato la sua versione.
Mariana Bazza era scomparsa dopo aver lasciato la palestra nella città di Bariri, nello stato di San Paolo, in Brasile. Le telecamere di sicurezza poste nei pressi della palestra mostrano un iomo che parla con lei e poi i due si dirigono in un garage vicino, dove lui l’avrebbe aiutata a sostituire lo pneumatico forato.
Il corpo della ragazza è stato trovato in una piantagione di canne da zucchero a circa 60 chilometri di distanza, imbavagliato e con le mani legate.
A consentire l’identificazione dell’assassino è stata una foto scattata dalla ragazza nel garage e poi inviata al suo fidanzato.
Secondo la polizia, Alves Pereira avrebbe perforato volontariamente la gomma dell’auto della giovane universitaria per poi farsi avanti come soccorritore. L’uomo ha precedenti per “rapina, tentato omicidio, estorsione e stupro” e sarebbe uscito dal carcere solo il mese scorso, secondo quanto riporta il giornale brasiliano Globo1.
Il sospettato ha confessato il crimine dopo essere stato catturato e ha indicato il luogo in cui è stato trovato il corpo. Tuttavia, in seguito Pereira ha ritrattato la sua confessione davanti al giudice, sostenendo di essere stato picchiato dalla polizia e costretto a dichiararsi responsabile.
Secondo Pereira, sarebbe stata un’altra persona a uccidere Bazza: lui l’avrebbe solo accompagnata nel luogo in cui hanno nascosto il corpo.
La polizia reputa questa versione abbastanza fantasiosa, tuttavia farà nuovi accertamenti.
Non è ancora chiaro se la 19enne sia stata vittima di violenza sessuale, gli inquirenti sono in attesa dei risultati dell’autopsia.