La ragazza afghana immortalata da McCurry potrebbe ottenere il rilascio su cauzione
Sharbat Gula era stata arrestata la settimana scorsa in Pakistan per aver falsificato i suoi documenti d'identità
Secondo il ministro dell’Interno pachistano, la ragazza afghana immortalata da Steve McCurry nel 1984 e arrestata qualche giorno fa in Pakistan per aver falsificato i propri documenti d’identità dovrebbe essere rilasciata su cauzione in considerazione di ragioni umanitarie e avendo a disposizione “l’attenuante” di essere una donna.
Sharbat Gula rischia fino a 14 anni di prigione, ma il ministro Chaudhry Nisar Ali Khan ha dichiarato che l’Agenzia federale per le indagini darà disposizioni per la cauzione il prima possibile.
Tuttavia, Khan ha aggiunto che le accuse contro la donna, uno dei volti più noti della storia recente, non possono essere ritirate, né le sarà concesso il rimpatrio o un visto temporaneo.
L’udienza per la cauzione è fissata per martedì primo novembre 2016.
La notizia dell’arresto di Gula era stata diffusa anche dallo stesso fotografo che l’aveva ritratta in un campo profughi oltre trent’anni fa: “Mi impegno a fare qualunque cosa per assicurare e a lei e alla sua famiglia assistenza legale e finanziaria”.
In Pakistan sono registrati 1,4 milioni di rifugiati afghani, ma si ritiene che un altro milione risieda nel paese.
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