Usa, 18enne finisce in carcere per aver violato le norme anti Covid: “Piange, vuole tornare a casa”
Ragazza di 18 anni finisce in carcere per aver violato le norme anti Covid
Finisce in carcere ad appena 18 anni per aver violato le norme anti Covid: è quanto accaduto negli Stati Uniti a una ragazza della Georgia. Secondo quanto ricostruito dalla Nbc, Skylar Mack, questo il nome della giovane, è stata condannata insieme al suo fidanzato, Vanjae Ramgeet, a 4 mesi di carcere su richiesta delle isole Cayman.
A fine novembre, infatti, la giovane si è recata alle isole Cayman per assistere a una gara del fidanzato, impegnato nel campionato nazionale di moto d’acqua.
Secondo le norme in vigore alle Cayman, però, Skylar, una volta arrivata nel Paese, sarebbe dovuta rimanere in quarantena per 14 giorni.
Quarantena che la ragazza, dopo aver effettuato un tampone risultato negativo, ha deciso di violare per assistere alla gara del fidanzato.
Gli organizzatori della gara, però, sono venuti a sapere della violazione delle norme anti Covid e hanno chiamato la polizia. Skylar e il suo compagno Vanjae, quindi, si sono dichiarati colpevoli, lei di aver violato la quarantena, lui di averla aiutata, e sono stati condannati a 4 mesi di carcere.
“Sa di aver commesso un errore, lo ammette” ha dichiarato la nonna della giovane, aggiungendo che la nipote: “Piange, non vede l’ora di tornare a casa”.
“Sono due giovani che non hanno mai avuto problemi prima d’ora” ha invece dichiarato il legale dei due giovani, il quale ha fatto sapere che farà ricorso chiedendo una pena meno severa per i due.
Leggi anche: 1. Covid, il ceo di BioNTech: “Starà con noi per i prossimi 10 anni, dobbiamo abituarci all’idea” / 2. Modella muore a 29 anni durante un’operazione per gonfiarsi i glutei: era nota come la “Kim Kardashian messicana” / 3. Giallo a San Pietroburgo, scienziato russo muore dopo un volo dalla finestra: “Stava lavorando a un vaccino anti-Covid”