Il tradizionale raduno dei druidi a Stonehenge per il solstizio d’estate
Migliaia di persone ogni anno festeggiano il solstizio d'estate a Stonehenge, il complesso archeologico in cui il sole offre uno straordinario spettacolo ai presenti
Decine di migliaia di persone ogni anno il 21 giugno
festeggiano il solstizio d’estate a Stonehenge, il complesso archeologico nella
contea di Wiltshire, nel sud del Regno Unito. All’alba del solstizio, il
sole filtra tra le pietre di Stonehenge in modo particolare, illuminando il
monolite centrale e offrendo uno straordinario spettacolo ai personaggi, spesso
stravaganti, che si recano sul luogo in questa data.
Per i druidi, seguaci di riti pagani di origine celtica,
Stonehenge costituisce un luogo magico da oltre duemila anni, e durante il
solstizio compiono incantesimi e cerimonie sacre. L’evento attrae anche
numerosi turisti, hippies e spiritualisti.
La tradizione di celebrare il solstizio d’estate in questo
luogo non è certo recente: nel 1985 ci furono violenti scontri e oltre 300
persone furono arrestate dalla polizia, che cercò di impedirne l’ingresso
mentre si recavano a Stonehenge per celebrare l’evento. All’epoca, i
festeggiamenti del 21 giugno erano ancora illegali.
Il solstizio d’estate, nell’emisfero settentrionale, è il
giorno più lungo dell’anno. L’emisfero meridionale sperimenta invece le
stagioni in modo opposto: oggi i paesi al di sotto dell’equatore riceveranno la
minor quantità di luce solare dell’anno, mentre il 20 dicembre arriva anche in
quei luoghi il solstizio d’estate.
La parola solstizio viene dal latino solstitium e significa letteralmente il
sole che sta fermo. Cade generalmente il 21 giugno, o nei giorni
immediatamente precedenti o successivi. Quest’anno è caduto nella notte tra il
20 e il 21 giugno, mentre bisognerà aspettare al 2203 per il prossimo solstizio
del 22 giugno.
Il complesso megalitico di Stonehenge risale invece all’età
del bronzo. Secondo gli storici, fu costruito tra il 3.000 e il 2.000 A.C. È
costituito da vari anelli concentrici formati da grandi pietre posizionate
verticalmente, circondate da tombe di epoca neolitica.
Nella gallery, alcune immagini dei “druidi” e dei semplici curiosi che quest’anno si sono dati appuntamento, spesso in maschera, per celebrare questa giornata in un luogo così ricco di mistero.