Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La raccolta fondi che ha permesso al padre di un olimpionico di raggiungere suo figlio a Rio

Immagine di copertina

Ellis Hill, padre di un talento del lancio del peso, non poteva permettersi di vedere suo figlio competere a Rio, ma grazie a una campagna le cose sono cambiate

Ellis Hill è un cittadino di Filadelfia che si guadagna da vivere come autista per la piattaforma di trasporto passeggeri Uber, e quando pochi giorni fa ha preso a bordo la signora Liz Willock per il tragitto dall’aeroporto al centro della città, sicuramente non si aspettava quel che sarebbe successo in seguito.

Mentre la donna era sull’auto del conducente e attendeva di arrivare a destinazione, i due hanno infatti cominciato a fare conversazione, e Hill tra le altre cose ha fatto sapere alla sua passeggera di suo figlio, il 22enne Darrell, che in questi giorni avrebbe gareggiato col team statunitense alle Olimpiadi di Rio, precisamente nella disciplina del lancio del peso.

Willock ha chiesto all’autista se avesse in programma di andare a vederlo in Brasile, ma Hill le ha confidato di non avere abbastanza soldi per permetterselo, e che avrebbe quindi seguito la gara di suo figlio da Filadelfia davanti alla tv.

La risposta non deve aver soddisfatto troppo la passeggera, che a quanto pare è rimasta toccata dall’impossibilità di un padre di poter assistere alla competizione del figlio a un così alto livello agonistico, e a ha quindi esclamato: “Ellis, sei il padre di un olimpionico! Devi andare per forza!”.

Willock, che lavora per una società che trasporta pazienti di cliniche mediche, ha subito capito che poteva usare le sue connessioni professionali per finanziare e pianificare un viaggio a Rio per il signor Hill, e dopo essersi consultata con il figlio Darrell, ha lanciato una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe per riuscire a far arrivare il padre dell’olimpionico a Rio.

Darrell ha condiviso la campagna sui social media, e nel giro di due giorni le donazioni avevano superato l’obiettivo di 7.500 dollari che avevano fissato per voli, hotel, pasti e altre spese di viaggio, raggiungendo gli 8.200 dollari, con moltissime donazioni tra cui quella di un pilota della United Airlines che ha offerto delle miglia aeree per coprire il volo.

Ellis, che non ha mai viaggiato fuori dagli Stati Uniti prima d’ora (e che ha dovuto richiedere delle procedure accelerate per avere un passaporto), si dice “in estasi” per  questa opportunità, e anche suo figlio ha ringraziato tutti i donatori attraverso un tweet:

Hill ha in programma di partire per Rio il 15 agosto: Darrell gareggerà giovedì 18, e suo padre si è già assicurato il suo biglietto per l’evento.

Hill ha dichiarato che tra gli impegni professionali e la mancanza di fondi, non ha mai avuto modo di essere uno di quei genitori che si recano a tutti gli impegni sportivi dei loro figli, ma dice di aver sempre incoraggiato suo figlio a ogni passo della sua carriera.

Anche Uber, la compagnia per cui Hill lavora, è stata colpita dalla vicenda, e ha donato al suo conducente un buono da mille dollari per viaggiare con altri autisti e un buono per un pasto a Rio.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa