Quando i cartelli sottolineano l’ovvio
![Immagine di copertina](https://www.tpi.it/app/uploads/2019/10/tpi-default-featured-image-320x180.png)
Può capitare di imbattersi in strani segnali che spiegano ovvietà, come “la libreria è chiusa fino all’orario di apertura”. Ma sono davvero necessari?
Ci si potrebbe stupire di come a volte l’essere umano senta il bisogno di sottolineare l’ovvio.
Negli uffici, nei luoghi pubblici, per strada, può capitare di imbattersi in strani cartelli, avvisi o pubblicità che ci dicono cosa possiamo o cosa non possiamo fare, a cosa dobbiamo stare attenti, cosa dobbiamo evitare o che ci diano indicazioni e istruzioni per usufruire di un luogo o di un servizio spiegando ovvietà, come “la libreria è chiusa fino all’orario di apertura”.
Eppure, se ci riflettiamo, queste indicazioni sono presenti per un motivo: probabilmente qualcuno, in un tempo precedente, deve aver dato modo di pensare che fossero necessarie.
E se non fosse così, non si può che ridere di alcuni di questi singolari cartelli che fanno pensare che il genere umano stia regredendo, in particolar modo quando è difficile trovare informazioni e indicazioni dove davvero servirebbero.
Ecco alcuni dei più divertenti:
(Credit: Albuyeh)
(Credit: jcabatu22)
(Credit: Imgur)
(Credit: fattymctubkins)