Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:07
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Putin ha ordinato una tregua umanitaria a Ghouta per evacuare i civili

Immagine di copertina
I bombardamenti a Ghouta del febbraio 2018. Credit: Abdulmonam/ Eassa

Il cessate il fuoco dovrebbe durare cinque ore al giorno, a partire da martedì 27 febbraio. Nel frattempo le truppe di Assad, alleato di Putin, hanno violato la tregua disposta dalle Nazioni Unite

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato una tregua umanitaria nell’enclave siriana di Ghouta Est, alla periferia di Damasco. L’annuncio è stato dato dal ministro della Difesa russo Serghiei Shoigu.

La tregua inizierà martedì 27 febbraio e verrà osservata ogni giorno per cinque ore, dalle 9 alle 14. L’obiettivo è quello di consentire ai civili di abbandonare la zona.

Ulteriori dettagli sul cessate il fuoco verranno resi noti dal Cremlino a breve.

L’area del Ghouta è sotto intensi bombardamenti da parte delle truppe governative da oltre una settimana. La Russia, alleata di Assad, sta supportando il presidente siriano in questa operazione.

Al momento i bombardamenti hanno provocato la morte di almeno 550 persone.

Sabato 24 febbraio il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha invocato una tregua di 30 giorni nell’area di Ghouta, al fine di permettere l’arrivo di medicinali e di evacuare i civili.

La Russia è stata accusata di voler rimandare più volte il voto chiedendo delle modifiche alla bozza di risoluzione, con argomenti giudicati volutamente pretestuosi da numerosi osservatori.

Sebbene la risoluzione dell’Onu abbia come obiettivo primario quello di mettere in salvo i civili nel Ghouta, i suoi effetti si applicano all’intera Siria, dove al momento sono in corso altri conflitti, in particolare nella zona di Afrin e in quella di Iblid.

La bozza chiede una tregua generale in tutto il paese. Nel testo si sostiene che 5.6 milioni di siriani si trovino in condizione di estremo pericolo.

Lunedì 26 febbraio si sono registrate delle violazioni al cessate il fuoco, con raid aerei del regime siriano che hanno provocato, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDU), nove morti e 31 feriti.

La notizia al momento non è stata commentata dall’esercito siriano.

Il 25 febbraio, la Cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron hanno avuto un colloquio telefonico con Vladimir Putin, al quale hanno fatto appello affinché “eserciti la massima pressione sul regime siriano per ottenere la fine immediata degli attacchi aerei e dei combattimenti”.

“Iran e Siria rispetteranno la tregua, ma il cessate il fuoco non comprende i sobborghi di Damasco, là le operazioni continuano”, ha riferito il capo di stato maggiore dell’esercito iraniano.

Domenica 25 febbraio, un bambino è morto e 13 persone sono rimaste ferite con sintomi di asfissia a causa di un raid aereo delle forze governative siriane che, secondo i ribelli, sarebbe stato condotto con armi al cloro.

La Russia ha però negato che siano state utilizzate armi chimiche da parte delle forze lealiste, definendo le accuse delle “provocazioni”.

Leggi anche: “Il mondo sa che esistiamo?”: l’agghiacciante testimonianza di un’infermiera dall’inferno di Ghouta in Siria

Leggi anche: “Almeno in paradiso c’è il cibo, qui a Ghouta no” 

Leggi anche: “Non è una guerra, è un massacro”: decine di persone uccise nell’enclave siriana di Ghouta

Leggi anche: L’Iran sta silenziosamente consolidando le sue forze armate in Siria

Leggi anche: Si parla sempre meno di Siria, ma il governo di Assad massacra ancora i suoi civili 

Leggi anche: Il Consiglio di sicurezza Onu ha finalmente approvato una tregua di 30 giorni in Siria

Leggi anche: Dove si combatte oggi in Siria: tutti i fronti di guerra

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo