Putin: “Raggiungere un accordo sull’Ucraina è inevitabile”
Per Vladimir Putin,”raggiungere un accordo sull’Ucraina è inevitabile”. Secondo il presidente russo, Mosca avrebbe dovuto avviare prima l’operazione militare, ma sperava di stringere un accordo come parte del Protocollo di Minsk 2. Il capo del Cremlino, inoltre, ha annunciato che nei prossimi giorni sarà pubblicato il decreto di risposta al price cap al petrolio russo. Poi ha minacciato di tagliare la produzione di greggio e di non venderlo a quei Paesi che lo adotteranno. E oltre a minacciare un taglio della produzione del petrolio in risposta al price cap, torna a fare la voce grossa evocando il nucleare: “Chiunque lo userà contro di noi verrà cancellato dalla faccia della Terra, ma non sarà la Russia la prima a usare le armi atomiche”.
“Vediamo le gravi conseguenze di tali azioni oggi in Ucraina – continua Putin -. Per un certo numero di anni, l’Occidente ha spudoratamente sottratto e sfruttato le sue risorse, ha incoraggiato il genocidio e il terrore nel Donbass, ha trasformato questo paese in una sua colonia e ora usa cinicamente il popolo ucraino come carne da macello, come ariete contro la Russia, continuando a fornire all’Ucraina armi e munizioni, inviando mercenari, la sta spingendo su un percorso suicida”, ha detto il presidente. Secondo il leader del Cremlino, inoltre, gli Stati Uniti hanno puntato sull’espansione aggressiva della Nato distruggendo l’architettura di stabilità strategica che si era creata per decenni.