Proteste degli anarchici per Cospito, bomba carta contro il Consolato italiano a New York
Non si fermano le proteste degli anarchici in giro per il mondo contro la detenzione al 41 bis di Alfredo Cospito: dopo gli agguati agli uffici del consolato italiano di Berlino e Barcellona, adesso è il turno di New York, dove ieri pomeriggio è stata fatta esplodere una bomba carta al 690 di Park Avenue.
Responsabile del gesto un gruppo di sette persone, che ha anche acceso diversi fumogeni. La polizia di New York indaga sull’episodio. Alcuni si sono arrampicati sull’impalcatura di un palazzo poco distante e hanno affisso uno striscione con la scritta: “NYC to Milano vive Alfredo Cospito”.
L’anarchico è infatti detenuto nel carcere di Opera del capoluogo lombardo. Nelle vicinanze sono state trovate anche diverse scritte e un altro striscione inneggianti all’anarchia. Intanto il suo medico, che l’ha incontrato questa mattina, ha fornito un aggiornamento sulle sue condizioni di salute: “Continua a perdere peso, è a 67,9 kg, e le condizioni di nutrizione stanno peggiorando. Ha un atteggiamento determinato e positivo, anche se ha la preoccupazione di procurarsi danni irreversibili”.