Violenza della polizia in Francia, Place de la République si inginocchia per protesta
La piazza francese per eccellenza gremita di studenti e manifestanti che rispondono alle violenze della Polizia in ginocchio
Si riuniscono in tantissimi a Place de la République e si inginocchiano. Un gesto di resistenza, una risposta alla violenza. Perché i manifestanti si inginocchiano proprio come la polizia francese ha fatto inginocchiare i 150 studenti con le mani dietro la testa durante una delle tante manifestazioni che stanno scuotendo il Paese (qui gli ultimi aggiornamenti sulle proteste dei gilet gialli).
Ragazzi, studenti, anche liceali, comuni cittadini. Una solidarietà immediata contro ogni tipo di violenza fisica e psicologica.
Cosa è successo agli studenti massacrati dalla polizia, il video
Alcuni dei giovani sono ammanettati e inginocchiati con il volto rivolto al muro. Il filmato è stato girato giovedì 6 dicembre 2018 in un giardino a Mantes-la-Jolie, cittadina a una cinquantina di chilometri da Parigi. Le forze dell’ordine sono intervenute dopo disordini scoppiati nei pressi delle scuole Saint-Exupéry e Jean-Rostand, due licei in un’area periferica.
Dopo giorni di tensione, il culmine dei tafferugli si è registrato giovedì 6 dicembre, quando la gendarmeria si è trovata a fronteggiare uno schieramento di 300 ragazzi. “La gioventù francese è umiliata. Cosa si aspetta in cambio il potere, se non la rabbia?”, ha commentato su Twitter Benoît Hamon, candidato socialista alla presidenza nel 2017.
“Intollerabile”, ha detto l’ex ministro, oggi amministratore delegato di Oxfam France, Cécile Duflot. “Immagini inaccettabili”, per Ian Brossat, vicesindaco di Parigi. Vincent Lesclous, procuratore di Versailles, ha reso noto che 189 giovani tra i 12 e i 20 anni sono sotto la custodia della polizia nel dipartimento degli Yvelines.
Quella che sta avvenendo a Place de la République è una protesta silenziosa, ma potentissima.