Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cresce il malcontento tra i dipendenti di Google per un contratto multimiliardario tra l’azienda e Israele

Immagine di copertina

I dipendenti di Google in rivolta per un accordo con Israele

I dipendenti di Google sono sempre più insofferenti nei confronti dell’azienda per un accordo che il colosso statunitense ha stretto con Israele.

Si tratta del Project Nimbus, un maxi-piano per la fornitura di servizi cloud all’amministrazione pubblica e all’esercito israeliano.

Il contratto, del valore di 1,2 miliardi di dollari, è stato firmato da Google e Amazon con Israele nel maggio 2021. Nonostante Google abbia smentito di fornire i propri servizi per gli apparati militari israeliani, nell’ultimo periodo, come detto, il malcontento all’interno dell’azienda è cresciuto tanto da dare vita a un gruppo dal nome “No Tech for Apartheid”.

“Il nostro lavoro non è diretto a carichi di lavoro militari altamente sensibili o riservati attinenti ad armi o servizi di intelligence” ha dichiarato un portavoce di Google aggiungendo che i servizi sono destinati ai ministeri israeliani che si occupano di sanità, trasporti e istruzione.

Secondo quanto rivelato dal Time, che ha parlato con alcuni dei dipendenti di Google, il senso di rabbia è cresciuto con lo scoppio della guerra nella Striscia di Gaza:  il timore dei lavoratori, infatti, è che i servizi offerti dalla loro azienda possano favorire, nonostante le smentite dei portavoce, l’esercito israeliano.

L’accordo tra Amazon e Google e Israele era già stato condannato da oltre 400 dipendenti delle due Big Tech in una lettera pubblicata sul Guardian.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Così le famiglie e i bambini in Ucraina combattono contro il generale inverno
Esteri / La Russia ancora contro Mattarella: “Le sue parole avranno conseguenze”
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Ti potrebbe interessare
Esteri / Così le famiglie e i bambini in Ucraina combattono contro il generale inverno
Esteri / La Russia ancora contro Mattarella: “Le sue parole avranno conseguenze”
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela