Diciottenne invia messaggi minatori con un profilo falso e incolpa l’ex: arrestata
Aveva raccontato alla polizia di aver ricevuto più di 100 messaggi minatori in un solo giorno
Si auto invia minacce con un profilo falso, ma viene arrestata
Una ragazza inviava minacce a se stessa tramite un falso profilo per vendicarsi dell’ex. La giovane è stata arrestata.
Clarice Crothers, 18 anni, aveva denunciato l’ex fidanzato per molestie verbali, accusandolo di aver mandato minacce all’intera famiglia.
Ma le indagini hanno rivelato ben altro, ovvero che sarebbe stata la stessa Crothers a nascondersi dietro ai messaggi minatori.
Nel luglio dello scorso anno, Crothers si era recata dalla polizia per sporgere sette denunce contro l’ex partner.
Ma quando è venuto fuori che l’ex fidanzato non poteva essere il responsabile, Crothers ha cercato di riversare la colpa sull’amico Daniel Hewitt, che l’aveva aiutata nella creazione dei fake account.
Hewitt, 18 anni, ha ricevuto un ammonimento dalla polizia dopo aver ammesso la propria complicità.
Il giudice che si è occupato della vicenda ha affermato: “È un caso serio, non voglio che vi illudiate del contrario”. Infine, la giovane ha ammesso la propria colpevolezza.
Un portavoce della polizia del Warwickshire ha chiarito la vicenda. “Nel luglio 2018, Crothers ha sporto sette denunce diverse per aver ricevuto messaggi minatori indirizzati a lei e la sua famiglia dall’ex fidanzato.”
“I messaggi includevano minacce fisiche alla ragazza e ai familiari, indicando che la casa di lei era tenuta sotto stretto controllo”.
“Le indagini hanno però dimostrato che tutti i messaggi erano stati inviati con il consenso di Crothers da un account falso, nel tentativo di vendicarsi dell’ex”.
Ieri, mercoledì 11 settembre, Crothers ha ricevuto una condanna di otto mesi per intralcio alla giustizia.