Il procuratore generale brasiliano chiede indagini per 83 politici
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Rodrigo Janot si è rivolto alla Corte Suprema e ai tribunali ordinari per indagare su casi di corruzione legati agli arresti della holding Odebrecht
Il procuratore generale brasiliano, Rodrigo Janot, ha chiesto alla Corte Suprema del paese di aprire indagini su 83 politici per casi di corruzione e finanziamenti illeciti. La richiesta arriva dopo le testimonianze rese in tribunale dai vertici dell’azienda di costruzioni Odebrecht che collaborano con le autorità dopo l’arresto.
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Nella lista dei sospettati di Janot ci sono altri 211 nomi per i quali il procuratore si è rivolto ai tribunali ordinari. La competenza della Corte Suprema riguarda solo i membri del parlamento e i ministri.
Una fonte ha riferito a Reuters che sotto inchiesta ci sarebbero anche alcuni ministri del governo Temer e alcuni senatori. Alle indagini condotte da Janot hanno collaborato anche Stati Uniti e Svizzera dove sarebbero stati congelati conti correnti bancari.
Spetterà ora al giudice della Corte suprema Edson Fachin, nuovo relatore dell’inchiesta Lava Jato, la Mani Pulite brasiliana, decidere se accogliere la richiesta di Janot.
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