Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Processo ai big del carbone: il controvertice dei giovani alla Cop26

Immagine di copertina

Sull'ultimo numero del nostro settimanale il reportage di Madi Ferrucci da Glasgow.

Mentre alla Cop26 di Glasgow i grandi della Terra annunciavano accordi storici per ridurre le emissioni di gas serra, a pochi chilometri di distanza, nel cuore della città, si è tenuto il Summit dei popoli per la giustizia climatica, un controvertice con attivisti, comunità e movimenti provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa è nata da una coalizione di realtà della società civile che hanno deciso di costruire insieme quattro giorni di discussioni e confronti per dare spazio alle voci rimaste inascoltate all’interno dei padiglioni blu della Conference of the parties numero 26. “Le decisioni prese alla Cop26 influenzeranno il modo in cui i governi nazionali risponderanno alla crisi climatica. Saranno loro a decidere chi deve essere sacrificato, chi potrà salvarsi e chi invece riuscirà a guadagnarci. La giustizia climatica non ci verrà mai concessa dai leader della Terra o dalle imprese fossili.

Dobbiamo essere noi a immaginare il nostro futuro e a stabilire come realizzarlo”, dichiarano gli organizzatori nel loro manifesto. Il vertice si è aperto al Glasgow Film Theatre con il processo simulato del Tribunale dei diritti della natura. Qui le vittime sono i popoli e la natura mentre l’imputato è rappresentato dall’Unfccc, la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, i cui Paesi firmatari ogni anno si riuniscono in occasione della Cop per discutere delle politiche climatiche da adottare. Come in un vero e proprio tribunale cinque giudici hanno ascoltato le testimonianze a supporto delle vittime dei cambiamenti climatici di tutto il pianeta e le voci di intellettuali ed esperti che hanno deciso di sostenere le accuse con dati alla mano. Il dito è puntato contro i fallimenti della Convenzione Onu. Cinque i capi d’accusa……….

Continua a leggere l’articolo sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi