Un principe saudita è stato giustiziato per omicidio
Si tratta di uno dei rari casi in cui è stata eseguita la pena capitale su un membro della famiglia reale, è la 134esima esecuzione in Arabia Saudita nel 2016
Il principe Turki bin Saud al-Kabir è stato giustiziato nella capitale saudita Riyadh per un omicidio commesso tre anni fa, quando ha sparato a un suo connazionale durante una rissa.
Secondo un dato fornito dall’agenzia Afp, il principe è la 134esima persona a essere giustiziata quest’anno nel paese. Si tratta di uno dei rari casi in cui in Arabia Saudita è stata eseguita la pena capitale su un membro della famiglia reale.
Nessun dettaglio è stato fornito sulle modalità dell’esecuzione.
Il ministero dell’Interno, nel dare la notizia dell’esecuzione, ha dichiarato che questa avrebbe rassicurato i cittadini che il governo si è dimostrato “desideroso di preservare la sicurezza e ottenere giustizia”.
La famiglia della vittima uccisa dal principe ha chiesto la pena di morte, rifiutando il compenso economico che le sarebbe spettato se si fosse astenuta dal farlo.
Uno dei precedenti più noti di esecuzione di un membro della famiglia reale saudita è quello di Faisal bin Musaid al-Saud, che assassinò suo zio, il re Faisal, nel 1975.
La maggior parte delle persone giustiziate in Arabia Saudita sono state condannate per omicidio e traffico di droga, anche se quasi 50 persone sono state messe a morte per “terrorismo” in un solo giorno nel mese di gennaio 2016. Tra questi, il leader religioso sciita Nimr al-Nimr.