Il principe George avverte il compagno di classe: “Stai attento, mio padre sarà Re”
Il principino George avrebbe qualche difficoltà a integrarsi con i suoi coetanei e in particolare con alcuni compagni di scuola. A soli nove anni però, il secondo in successione come erede al trono del Regno Unito sembra già avere le idee chiare sul ruolo che lo aspetta. Con una risposta un po’ altezzosa, infatti, avrebbe messo in guardia un compagno che probabilmente lo indispettiva: “Mio padre sarà il re, quindi è meglio che tu stia attento”. Una certa presunzione dunque da parte di Baby George, ma anche un segnale di consapevolezza. A raccontarlo è la scrittrice Katie Nichool, nel libro The New Royals.
Il principino si è trasferito a Windsor con la famiglia, dove ha iniziato una nuova scuola, così come sua sorella Charlotte: la prestigiosa Lambrook School, nel Berkshire. Sembra che anche tra i banchi l’erede al trono si faccia notare. Parole che in fondo non sorprendono più di tanto, visto che, come racconta Nichool nel libro, i principi del Galles “stanno crescendo i loro figli con la consapevolezza di chi sono e del ruolo che erediteranno, ma al tempo stesso non vogliono appesantirli con il senso del dovere”.
George insomma avrebbe già capito bene la responsabilità e il potere che lo attende. Pare che il principino sia stato preso di mira da alcuni compagni di classe, ma il bambino ha saputo ben difendersi: “George capisce che un giorno diventerà re e ha discusso con gli amici di scuola, mettendo a posto i suoi coetanei con una linea decisa”, scrive Nichool.
Già quest’estate alcuni tabloid parlavano del fatto che il principe venisse escluso dai suoi compagni di scuola con l’accusa di ricevere un trattamento speciale da parte degli insegnanti. “Alcuni hanno persino organizzato feste di compleanno e si sono impegnati a non invitarlo”, ha rivelato il settimanale InTouch Weekly. “Lo provocano dicendogli quanto sia stata fantastica la giornata all’escape room, o al parco a tema al quale lui non ha potuto partecipare. È così crudele”. In ogni caso William e Kate provano a non caricare troppo i loro figli con il senso del dovere e il peso del compito che li attende, cercando di fargli condurre una vita il più normale possibile. Con buona pace dei compagni di classe.