Nazismo, tradimenti, scandali: la vita spericolata del principe Filippo
L’Inghilterra intera piange la morte del Principe Filippo. Il Duca di Edimburgo, a soli due mesi dal traguardo dei 100 anni, è morto privando i Windsor di una colonna portante e la regina Elisabetta del suo unico amore. La vita del consorte della Regina è stata piena di aneddoti che raccontano il profilo di un uomo dall’esistenza davvero particolare.
Le origini
Il principe Filippo era figlio del principe Andrea di Grecia e della principessa Alice di Battenberg. Suo nonno era il re di Grecia Giorgio I. La guerra greco-turca (1919-1922) costrinse la sua famiglia all’esilio, privando Filippo della patria natia. Non avrebbe mai ereditato il trono, visto che era membro di un ramo cadetto della famiglia regnante, ma l’esilio tra la Francia e l’Inghilterra, l’infanzia difficile con una madre ricoverata in un ospedale psichiatrico e la brillante carriera nella Royal Navy ne forgiarono lo spirito. Nel 1942, dopo aver raggiunto il grado di sottotenente, il principe Filippo fu assegnato alla HMS Wallace, che favorì lo sbarco degli Alleati in Sicilia.
L’ombra nazista sulla famiglia
Ben diversa invece la vita delle sorelle di Filippo di Edimburgo, di cui erano largamente note le simpatie naziste. Proprio per questo, il 20 novembre del 1947 nessuna di loro fu invitata al matrimonio di Elisabetta con il principe, che invece volle al suo fianco la madre Alice e l’adorato zio Louis.
Non si trattava solo di simpatie. Due delle sue sorelle, Margherita e Cecile avevano sposato dei nobili di alto lignaggio che divennero ufficiali del Reich. Margarita di Grecia si unì con il principe Gottfried di Hohenlohe-Langenburg, il quale combatté sul fronte russo con l’esercito tedesco dal quale fu poi congedato dopo aver partecipato al complotto contro il Führer del 20 luglio 1944. Cecile di Grecia fu invece sposata con il Granduca ereditario Giorgio Donato d’Assia: il 1° maggio del 1937. Entrambi aderirono al partito nazista.
Mentre la terza sorella, Sophie, disse addirittura di essere stata a pranzo con il Führer. “Hitler? Un uomo così affascinante e apparentemente modesto”, scrisse nelle memorie. A impedirne la pubblicazione fu proprio la Royal Family ma qualche anno fa gli scritti entrarono comunque in possesso di Channel 4 che nel 2015 realizzò un documentario. Sophie si sposò con il principe Christoph von Hessen, un ufficiale delle SS che morì in guerra nel 1943, e già agli inizi degli anni ’30 e prima della vittoria elettorale del partito nazista, la coppia frequentava Hitler. Lo incontrarono anche al pranzo del matrimonio di Goering e una foto mostra Sophie seduta davanti al Führer.
Non amava il té
Sebbene il principe fosse di origine greca, si naturalizzò inglese grazie anche all’aiuto dello zio materno Louis Mountbatten (fratello di Alice, la cui bisnonna era la regina Vittoria). Come ogni buon cittadino britannico che si rispetti avrebbe dovuto amare il tè, invece pare che non lo tollerasse affatto, preferendo di gran lunga il caffè nero.
La propensione per l’avventura
Il consorte di Sua Maestà ha sempre avuto un certo gusto per l’avventura e fin da giovanissimo ha praticato diversi sport. È stato un campione di polo, a cui si è dedicato fino ai 50 anni. Ha guidato 59 tipi di aeromobili in 44 anni di carriera, macinando ben 5986 ore di volo. Fu anche il primo membro della royal family ad arrivare fino al Circolo Polare Antartico.
La passione per i gioielli
Tra le parti nascoste della sua versatile personalità, c’è senz’altro la parte creativa. Il duca si improvvisò perfino gioielliere, disegnando un braccialetto che donò a Elisabetta II come dono di nozze. Il gioiello venne ricavato da una tiara della principessa Alice. A quel tempo Filippo non aveva una grande disponibilità economica, ma seppe personalizzare e rendere unico il bracciale.
I tradimenti e il rischio divorzio
Ma non è tutto ora quel che luccica. I Reali hanno anche rischiato il divorzio. E non una, ma ben 63 volte! Pare infatti che siano state davvero tante le occasioni in cui Elisabetta sia stata sull’orlo di divorziare da Filippo, dimostrando che l’immagine pubblica che i Reali devono curare nel minimo dettaglio, non corrisponde sempre alla verità. Del resto, un matrimonio che dura da 73 anni, non può non aver avuto momenti di crisi, anche se si parla della Regina di Inghilterra.
I motivi delle minacce di Elisabetta di girare i tacchi e divorziare da Filippo sono da ricercare nelle frequenti scappatelle e tradimenti di cui pare essersi macchiato il Principe e che hanno fatto scandalo a Buckingham Palace per numerose volte. Dalla scrittrice Daphne Du Maurier all’ attrice Anna Massey , alla la contessa di Westmoreland, sono davvero tante le donne che pare abbiano avuto a che fare con Filippo e non per questioni istituzionali.
Il rapporto con Lady D.
Tra le donne più importanti nella vita del Principe Filippo c’è sicuramente Lady Diana, per il rapporto complicato che ebbero. Fecero scalpore le dichiarazioni di un’amica di Diana nel 2008 secondo la quale Filippo dedicò alla nuora “parole piene di crudeltà e disprezzo”. Frasi smentite da Buckingham Palace, ovviamente. Anzi, anni dopo la commissione d’inchiesta che indagò sulla morte della moglie di Carlo trovò lettere che Diana e Filippo si scrivevano nel periodo più cupo. Diana chiedeva aiuto al suocero per salvare il matrimonio e Filippo con grande sentimento prometteva che avrebbe fatto di tutto per aiutarla ma allo stesso tempo ammetteva: “Non sono un gran talento da consigliere matrimoniale”.
Lo scandalo Profumo
E come nella serie The Crown, anche nella vera vita dei Reali si intrecciano terremoti politici e trame incredibili. In particolare, nel 1963 uno scandalo coinvolse il Segretario di Stato Per la Guerra John Profumo. Una storia di spie sovietiche, di intrighi in cui venne fatto anche il nome del marito di Sua Maestà. Buckingham Palace ha sempre negato il coinvolgimento del principe Filippo, inorridendo al solo accostamento tra il nome di quest’ultimo e lo scandalo. In effetti non sono mai state trovate prove, non si è mai potuto capire davvero quale fosse (ammesso vi sia stato) il ruolo del duca. E si tratta di una questione ancora oggi tabù per la Royal family.
Una tribù lo venerava
Infine, c’è una cosa davvero strana che riguarda il principe Filippo: era considerato un dio dalla tribù del sud dell’Isola di Tanna, nell’arcipelago delle Vanuatu, nell’Oceano Pacifico. La popolazione ha dedicato un vero e proprio culto al duca, una religione chiamata “Prince Philip Movement”. Secondo la leggenda un uomo figlio del dio delle montagne sarebbe venuto a salvare queste genti e avrebbe sposato una donna potente. La tribù ha voluto riconoscere in Filippo i segni della divinità e lo invoca nelle cerimonie tradizionali, utilizzando anche un ritratto-reliquia che inviò loro proprio il principe. Ora che Filippo non c’è più il popolo ha perso il suo dio (Qui tutti i dettagli).