Per il primo ministro iracheno la battaglia di Mosul è allo stadio finale
Haider al-Abadi ha detto che i terroristi del sedicente Stato Islamico “sono accerchiati e se non si arrenderanno saranno uccisi”
Il primo ministro iracheno Haider al-Abadi ha dichiarato che l’offensiva governativa per riconquistare la città di Mosul dal sedicente Stato Islamico è allo stadio finale.
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Parlando durante una conferenza stampa martedì 14 marzo, il primo ministro ha avvertito i ribelli che dovranno arrendersi al più presto o saranno uccisi.
Dal momento dell’inizio dell’offensiva a ottobre, le forze governative hanno allontanato l’Isis dalla parte est di Mosul e stanno ora avanzando nel settore ovest della città, ultima roccaforte dello Stato Islamico in Iraq.
“La battaglia è nella sua fase finale. I jihadisti sono, giorno dopo giorno, sempre più circondati in un’area ristretta e questi saranno i loro ultimi giorni”, ha detto Abadi, promettendo di trattare i familiari dei combattenti dello Stato Islamico in maniera giusta.
“Salvaguarderemo le famiglie dei miliziani dell’Isis ma puniremo i terroristi”, ha detto. “Sono accerchiati e se non si arrenderanno saranno uccisi”, ha aggiunto Abadi.
Il primo ministro iracheno ha detto di voler andare a Washington la prossima settimana per incontrare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e discutere della guerra in corso.
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