La prima persona legalmente riconosciuta né uomo né donna negli Stati Uniti
Jamie Shupe, un cinquantaduenne di Portland, Oregon è la prima persona che negli Stati Uniti ha visto riconosciuto il suo diritto a non definirsi con uno dei due generi
Jamie Shupe, un cittadino cinquantaduenne di Portland,
Oregon, è la prima persona che negli Stati Uniti ha visto legalmente riconosciuto
il suo diritto a non definirsi né uomo né donna.
Un giudice dell’Oregon ha infatti acconsentito alla
richiesta di Shupe – un ex sergente dell’esercito – di considerarsi esonerato
dalla classica classificazione binaria di genere, dopo essere stato
identificato come maschio alla nascita ma indicato come donna nei documenti di pensionamento
dall’esercito.
Shupe preferisce il pronome “loro”, e fino a 49
anni è stato un uomo sposato con una donna e con una figlia, ma a quel punto,
sentendosi intrappolato in un fisico non voluto, ha chiesto il supporto della
moglie, che ha accettato la sua volontà di diventare donna.
Dopo aver iniziato una terapia ormonale, Shupe si è però
reso conto che nemmeno il ruolo di donna al 100 per cento gli si addiceva: “Nessuna
quantità di ormoni mi farà mai sembrare una femmina”, ha detto al Guardian mostrando la sua calvizie, e
dichiarando di non aver intenzione di sottoporsi a un intervento chirurgico per
il cambio definitivo di sesso.
Shupe desiderava quindi una terza opzione, e ha trovato un
alleato nell’avvocato di Portland Lake Perriguey, che ha convinto il giudice Amy
Holmes Hehn a dare validità legale alla richiesta dell’uomo, definendo il suo
sesso “non binario”.
La moglie di Shupe ha dichiarato: “Questa è la persona
con cui ho trascorso la maggior parte della mia vita adulta. Abbiamo una figlia
insieme. Mi sono sempre vista con lui da anziana, su una sedia a dondolo, e la
penso ancora così. Quando si ama qualcuno, si augura loro di stare in pace con
se stessi”.