La prima intervista di Ryan Gosling quando a 12 anni recitava nel Mickey Mouse Club
L'attore, oggi vincitore del Golden Globe e candidato all'Oscar per "La La Land", ha iniziato la sua carriera nel 1993, come dimostra un'intervista emersa in rete
La sera del 26 febbraio sapremo se l’Academy avrà deciso di premiarlo con l’onorificenza più ambita in campo cinematografico, l’Oscar, per il suo apprezzatissimo ruolo in La La Land al fianco di Emma Stone, ma anche in caso di sconfitta, Ryan Gosling è sicuramente uno degli attori al momento più amati da pubblico e critica.
Oltre al fortunatissimo musical di Damien Chazelle, che ha fatto incetta di nomination agli Oscar (ben 14), nel 2017 vedremo Gosling anche in un altro attesissimo film, il sequel di Blade Runner, in cui avrà l’onore e la responsabilità di sostituire Harrison Ford nel ruolo di protagonista.
La carriera di Gosling sembra quindi essere essere in grande ascesa in questo periodo, ma forse non tutti sanno che l’attore canadese è abituato ai riflettori e al grande pubblico da molto, molto tempo, addirittura da quando aveva solo dodici anni.
Nel 1993, infatti, l’attore ancora in età prepuberale fu scelto tra migliaia di suoi coetanei per far parte del cast del programma per bambini di Disney Channel The All New Mickey Mouse Club, diventando l’unico protagonista canadese dello show.
L’esperienza durò due anni, durante i quali Gosling ebbe occasione di lavorare fianco a fianco con altre future star come Britney Spears, Justin Timberlake e Christina Aguilera, e da allora il ragazzo continuò a partecipare a film e serie fino a diventare il divo che è oggi.
Per chi fosse però curioso di sapere come fosse l’attore ai suoi esordi, è disponibile in rete una vecchia registrazione del programma televisivo canadese Canada AM, un talk show che nel 1993 aveva intervistato Gosling all’alba del suo successo, subito dopo essere stato scelto per il Mickey Mouse Club.
Nella clip si può vedere il giovane Gosling, apparentemente molto educato e cordiale, rispondere alle domande dell’intervistatrice rispetto a questa nuova esperienza e tessere le lodi della Disney e dei suoi colleghi. Eccola: