Il presidente Trump diserta la cena dei corrispondenti e attacca i giornalisti
Trump ha lanciato un attacco ai media in occasione dei suoi primi 100 giorni da presidente e dicendosi felice di non essere a Washington per la tradizionale cena
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato un aggressivo attacco ai media durante un comizio in occasione dei suoi primi 100 giorni da presidente.
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Mentre parlava ai suoi sostenitori in Pennsylvania, dicendo di stare mantenendo “una promessa dopo l’altra”, ha respinto le critiche come “fake news” dei giornalisti “fuori dalla realtà”. Trump ha dichiarato che i primi 100 giorni erano stati “molto emozionanti e molto produttivi”.
Trump ha deciso di saltare la tradizionale cena dei corrispondenti della Casa Bianca, il primo leader americano a farlo dal 1981, quando la stessa decisione fu presa da Ronald Reagan, per motivi diversi.
L’indice di gradimento del presidente Trump è al 40 per cento, inferiore a quello di qualsiasi altro presidente alla soglia dei 100 giorni.
Al comizio in Pennsylvania il presidente ha detto che ai media dovrebbe essere dato un punteggio insufficiente per la loro copertura dei risultati dei suoi primi 100 giorni e ha detto di essere “entusiasta di trovarsi a più di 100 miglia da Washington”, dove “un ampio gruppo di attori di Hollywood e di media di Washington stanno consolandosi” alla cena dei corrispondenti “che sarà molto noiosa”.
La cena si è svolta senza Trump. Rivolgendosi ai giornalisti e alle celebrità presenti a Washington, il corrispondente alla Casa Bianca di Reuters, Jeff Mason, ha difeso la sua professione, dicendo che “il nostro compito è raccontare i fatti e chiamare i leader alle loro responsabilità”.
“Non siamo fake news, non siamo noi il nemico del popolo americano”, ha detto Mason.
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