Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il primo ministro libanese Hariri è detenuto in Arabia Saudita, secondo il presidente del Libano

Immagine di copertina
Il presidente libanese Michel Aoun. Credit: STEPHANE MAHE

Il premier Hariri non ha fatto ritorno al Libano da quando, lo scorso 4 novembre, ha rassegnato le dimissioni mentre si trovava in Arabia Saudita

Il presidente del Libano Michel Aoun ha detto per la prima volta pubblicamente che l’Arabia Saudita ha sottoposto a fermo il primo ministro libanese Saad al-Hariri e lo ha definito un “atto di aggressione contro il Libano”, mercoledì 15 novembre 2017.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

“Nulla giustifica il mancato ritorno di Hariri per 12 giorni. Per questo motivo lo considero trattenuto. Questa è una violazione degli accordi di Vienna sui diritti umani”, ha detto Aoun ad un incontro con i giornalisti e i media libanesi.

Intanto, il ministro degli Esteri francese ha fatto sapere che incontrerà il 16 novembre Hariri in Arabia Saudita, dopo che già il presidente francese Emmanuel Macron si era recato nel paese la settimana scorsa, smentendo le voci sull’arresto del premier libanese.

Hariri ha rassegnato le sue dimissioni lo scorso 4 novembre, con un video trasmesso mentre si trovava in viaggio in Arabia Saudita. L’indomani Aoun aveva detto che non avrebbe deciso se respingere o accettare le dimissioni del premier fino a quando non fosse ritornato in Libano.

“Non possiamo attendere oltre e perdere tempo. Gli affari di stato non possono essere fermati”, ha scritto Aoun su Twitter.

Aoun ha sottolineato che considera detenuta anche la famiglia di Hariri.

Domenica 12 novembre il presidente libanese aveva detto che la libertà di Hariri a Riad era stata sottoposta a restrizioni, avanzando dei dubbi sulle dichiarazioni del primo ministro e del suo ufficio, che avevano smentito questa circostanza.

Ma il commento di Aoun mercoledì va oltre, sostenendo per la prima volta che Hariri sia stato trattenuto dalle autorità saudite.

L’Arabia Saudita nega di aver trattenuto Hariri contro il suo volere o di avergli imposto di dimettersi.

In un tweet di martedì 14 novembre il primo ministro dimissionario ha scritto che sarebbe rientrato in Libano nell’arco di due giorni.

LEGGI ANCHE: Il primo ministro libanese è libero di muoversi in Arabia Saudita secondo la Francia

LEGGI ANCHE: Che fine ha fatto il primo ministro dimissionario del Libano?

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?