Il bacio molesto del presidente delle Filippine Duterte a una lavoratrice emigrata
Dopo aver invitato i suoi soldati a "sparare nella vagina" delle ribelli comuniste, il presidente filippino torna a fare discutere con i suoi comportanti "misogini"
Il presidente filippino Rodrigo Duterte è stato duramente criticato per aver baciato una lavoratrice sulle labbra durante un convengo a Seul, in Corea del Sud, dove ha incontrato la comunità filippina locale.
Duterte stava parlando alla folla quando ha chiamato sul palco due donne per donare loro la copia di un libro, una l’ha abbracciata e l’altra l’ha convinta a baciarlo sulla bocca. (in fondo all’articolo il video)
La scena ha attirato molti applausi dalla folla, per lo più composta da altri lavoratori filippini, ma il suo comportamento è stato descritto dal gruppo Gabriela, che difende il diritto delle donne, come una “teatralità disgustosa di un presidente misogino”.
La donna coinvolta ha dichiarato che non c’era “nessuna cattiveria” nel bacio, ma non è la prima volta che il leader 73enne viene accusato di comportamenti inappropriati nei confronti delle donne.
Il gesto del presidente, che è stato ripreso in diretta tv, è stato giudicato come “Un tentativo di intrattenere per nascondere il declino di popolarità per le uccisioni extra-giudiziali, la riforma fiscale e gli scandali di corruzione”.
Infatti l’episodio che si è verificato a Seul è soltanto l’ultimo di una lunga serie.
The more Duterte gets away with each public act of sexual harrassment, the more women will fall prey to his sexual advances which are completely punishable by our existing laws. Worse, we get ever closer to normalizing sexual harassment and misogyny in PH society. #DuterteResign pic.twitter.com/mtleE9LIft
— JC Punongbayan (@jcpunongbayan) 4 giugno 2018
Il presidente delle Filippine durante un discorso a oltre 200 ex soldati comunisti a Malacañang lo scorso 7 febbraio, ha dato una ordine preciso su cosa fare con le donne combattenti della guerriglia ribelle.
“Dite che il presidente ha dato un nuovo ordine. Non ti uccideremo. Ti spariamo solo nella vagina”, ha detto Duterte. Che ha continuato dicendo che “senza la vagina, [le donne] sono inutili”.
E nel 2016, quando Duterte era ancora il sindaco di Davao, aveva dichiarato “Sono arrabbiato perché è stata violentata, ma era così bella che sarebbe dovuto venire prima il sindaco. Che spreco”, riferendosi allo stupro e all’omicidio di una missionaria australiana.