Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:45
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Dopo 37 anni al potere, il presidente dell’Angola si dimetterà

Immagine di copertina

Jose Eduardo dos Santos ha assunto la carica di presidente nel 1979, alla morte del primo capo di stato angolano Agostinho Neto

Dopo lo storico risultato delle elezioni in Gambia che ha visto il presidente Yahya Jammeh farsi da parte dopo 22 anni di potere incontrastato, accettando la sconfitta subita nei confronti del candidato dell’opposizione Adama Barrow, anche l’Angola si trova in procinto di affrontare un cambiamento epocale: il presidente Jose Eduardo dos Santos ha annunciato venerdì 2 dicembre 2016 che il prossimo anno lascerà la sua poltrona.

Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Afp, il ministro della Difesa Joao Lourenco prenderà il suo posto alla guida del partito di governo, il Movimento popolare per la liberazione dell’Angola.

Dos Santos ha assunto la carica di presidente nel 1979, dopo la morte del primo presidente angolano Agostinho Neto. L’Angola ha ottenuto l’indipendenza dal Portogallo nel 1975.

Nel tempo, applicando una strategia di clientelismo e coercizione, Dos Santos ha creato per sé e per la sua famiglia un impero da miliardi di dollari: la figlia Isabel è la donna più ricca d’Africa, a capo della società statale petrolifera Sonangol.

L’Angola è il maggior produttore africano di greggio (60 miliardi di dollari nel 2014, secondo la Banca mondiale) ed esporta quantità enormi di diamanti.

Nella classifica degli uomini di potere africani più longevi, l’angolano dos Santos si piazza al primo posto insieme a Teodoro Obiang (Guinea Equatoriale) e Robert Mugabe (Zimbabwe), tutti e tre al comando da 36 anni. Seguono:

Paul Biya in Camerun (34 anni)

Yoweri Museveni in Uganda (30 anni)

Omar al-Bashir in Sudan (27 anni)

Idriss Déby in Ciad (26 anni)

Isaias Afewerki in Eritrea (23 anni)

Yahya Jammeh in Gambia (22 anni)

Denis Sassou Nguesso in Congo (19 anni)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Cosa aspettarsi dalla guerra in Ucraina nel 2025
Esteri / Caso Cecilia Sala: Premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi racconta le condizioni nel carcere di Evin
Esteri / Cecilia Sala costretta a dormire per terra in cella. L’Italia chiede all’Iran la liberazione immediata
Ti potrebbe interessare
Esteri / Cosa aspettarsi dalla guerra in Ucraina nel 2025
Esteri / Caso Cecilia Sala: Premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi racconta le condizioni nel carcere di Evin
Esteri / Cecilia Sala costretta a dormire per terra in cella. L’Italia chiede all’Iran la liberazione immediata
Esteri / Chi era Shamsud-Din Jabbar, l’attentatore di New Orleans
Esteri / Gaza, al-Jazeera: 52 morti nei raid odierni Israele
Esteri / Blackout a Porto Rico: il 90% dell’isola resta senza elettricità a Capodanno
Esteri / La denuncia dell’Onu: “L’assistenza sanitaria a Gaza è sull’orlo del collasso per gli attacchi di Israele contro gli ospedali”
Esteri / Sull’isola di Kiritimati nell’Oceano Pacifico è già cominciato il 2025
Esteri / Corea del Sud: emesso un mandato d’arresto per il deposto presidente Yoon Suk Yeol
Esteri / Il messaggio di fine anno di Xi Jinping a Putin: “La Cina promuoverà la pace nel mondo”