Il blogger saudita Raif Badawi vince il premio Sakharov
Il Parlamento europeo ha assegnato a Raif Badawi il premio per la libertà d’espressione, per aver lottato a favore dei diritti umani e della democrazia
Il blogger saudita Raif Badawi ha vinto il premio Sakharov per la libertà d’espressione istituito dal Parlamento europeo, che dal 1988 viene assegnato agli individui o alle organizzazioni che hanno dato un contributo importante per la lotta a favore dei diritti umani e della democrazia.
Badawi al momento è recluso ed è stato condannato a dieci anni di carcere e mille frustate perché, secondo il governo dell’Arabia saudita, avrebbe offeso i principi della religione islamica.
Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha lanciato immediatamente un appello affinché il blogger venga liberato, così che possa lui stesso consegnargli il premio assegnatogli oggi giovedì 29 ottobre.
Insieme a Badawi, i candidati per il premio Sakharov del 2015 erano il movimento d’opposizione venezuelano Mesa de la Unidad Democrática e il leader dell’opposizione russa Boris Nemtsov, assassinato lo scorso febbraio a Mosca.
Nel 2014 il premio Sakharov era stato assegnato a Denis Mukwege, un ginecologo della Repubblica Democratica del Congo di 59 anni che si occupa delle vittime di stupro nel suo Paese.
Il premio Sakharov prende il nome dallo scienziato e dissidente sovietico Andrej Dmitrievič Sacharov, morto nel 1989, celebre per la sua battaglia a favore dei diritti civili. Vinse il premio Nobel per la pace nel 1975.