Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il premier gay e la premier lesbica con i rispettivi compagni: la foto di rito impensabile fino a poco tempo fa

Immagine di copertina

Il premier gay e la premier lesbica con i rispettivi compagni: la foto impensabile fino a pochi anni fa

Il premier del Lussemburgo insieme alla premier serba, in una classica foto di rito insieme ai rispettivi compagni. Nulla di strano, se non fosse che una foto del genere fino a pochi anni fa sarebbe stata impensabile. I due capi di governo sono omosessuali. Il lussemburghese Xavier Bettel era accompagnato dal marito Gauthier Destenay, mentre la prima ministra della Serbia Ana Brnabic era insieme alla sua compagna Milica Djurdjic.

Una foto del genere era impensabile fino a pochi anni fa, dal momento che pochissimi erano i politici apertamente omosessuali.

I tempi cambiano per fortuna, e ora una foto del genere, che ancora comunque fa notizia, è possibile, almeno in Europa.

Brnabic si è recata in Lussemburgo per una visita di Stato su invito di Bettel, per parlare di cooperazione economica tra i due paesi e della possibile entrata della Serbia in Ue.

A diffondere la foto è stato il giornalista britannico Benjamin Butterworth: “Questa foto dall’aspetto normale è una novità storica: il primo ministro lussemburghese e suo marito incontrano la prima ministra serba e la sua compagna. I progressi sembrano spesso troppo lenti. Ma sono reali, e vale la pena di festeggiare”.

Qui il suo tweet:

In Lussemburgo le nozze tra persone dello stesso sesso sono legali. Il premier Bettel ha sposato il marito Gauthier Destenay nel 2015.

Brnabic, prima ministra della Serbia dal 2017, ha rappresentato una novità importante per il paese, chiuso e fortemente conservatore. La prima ministra e la compagna hanno avuto un figlio a febbraio di quest’anno.

Come scrive il Corriere della Sera, ci sono stati solo cinque capi di governo apertamente gay o lesbiche nel mondo. Ricordiamo l’ex premier islandese Jóhanna Sigurðardóttir, l’ex premier belga Elio Di Rupo e quello irlandese Leo Varadkar.

La nuova prima ministra lesbica della Serbia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Lo spot della Coca Cola contro il boicottaggio a Israele che si è rivelato un boomerang
Esteri / A Doha riprendono i negoziati, il Qatar all'Iran: “Progressi, valutate se attaccare". Superati i 40mila morti nella Striscia
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Ti potrebbe interessare
Esteri / Lo spot della Coca Cola contro il boicottaggio a Israele che si è rivelato un boomerang
Esteri / A Doha riprendono i negoziati, il Qatar all'Iran: “Progressi, valutate se attaccare". Superati i 40mila morti nella Striscia
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Esteri / Khamenei: “Non dobbiamo piegarci alle richieste dei nemici”. Idf: “25 missili dal Libano verso il Nord di Israele”
Esteri / Avanza l’incursione ucraina in territorio russo. Putin: “Sono manovrati dall’Occidente. Così la pace si allontana”
Esteri / Musk dialoga con Trump su X ma la diretta ha problemi tecnici: bordate contro Harris e l'Ue. "Deporterò in migranti"
Esteri / Boato a Tel Aviv. Hamas: “Lanciato razzo sulla città”. Idf: “Caduto in mare”. Meloni sente Netanyahu: "Serve de-escalation e cessate il fuoco". L'Iran respinge gli appelli sulle minacce a Israele
Esteri / Pressing dei mediatori ma Hamas e Israele prendono tempo. Regno Unito, Francia e Germania all'Iran: "Non attacchi Israele"
Esteri / La Gen Z vuole cambiare il Kenya
Esteri / Abdullah Öcalan: il Mandela curdo dimenticato in una prigione turca nel silenzio della comunità internazionale