Polonia, missili russi cadono vicino al confine con l’Ucraina: due morti. Mosca smentisce attacco, il premier Morawiecki convoca vertice per la sicurezza. Il Pentagono: “Usa difenderanno ogni centimetro della Nato”
Polonia, missili russi cadono vicino al confine con l’Ucraina: due morti. Morawiecki convoca vertice per la sicurezza
Il primo ministro della Polonia, Mateusz Morawiecki, ha convocato un vertice urgente sulla sicurezza, dopo un presunto attacco russo su suolo polacco. Secondo quanto riporta Associated Press, che cita una fonte di intelligence statunitense, i missili hanno ucciso due persone.
La convocazione del comitato per la sicurezza nazionale e la difesa è stata annunciata con un tweet dal portavoce del governo polacco, Piotr Muller, che non ha specificato il motivo della riunione.
Secondo quanto riporta la stampa polacca, l’incontro potrebbe riguardare un’esplosione avvenuta nei pressi del confine con l’Ucraina a Przewodów, in provincia di Hrubieszów. Nel corso della giornata i missili russi hanno colpito obiettivi ucraini fino a 65 chilometri dal confine polacco, secondo quanto riporta il quotidiano Fakt.
“Il criminale regime russo ha lanciato missili che hanno preso di mira non solo i civili ucraini, ma sono anche caduti su territorio Nato in Polonia”, ha detto il ministro della Difesa lettone, Artis Pabriks. “La Lettonia sostiene pienamente gli amici polacchi e condanna questo crimine”. Anche l’Estonia ha espresso preoccupazione per l’attacco, senza però citare esplicitamente la Russia. “Le ultime notizie dalla Polonia sono molto preoccupanti”, ha detto il ministero degli Esteri estone. “Ci stiamo consultando strettamente con la Polonia e altri alleati. L’Estonia è pronta a difendere ogni centimetro del territorio della Nato. Siamo in piena solidarietà con il nostro stretto alleato Polonia”. Un messaggio ribadito dal presidente lituano Gitanas Nauseda, che ha parlato di “notizie preoccupanti” dalla Polonia. “Ogni centimetro di territorio Nato dovrà essere difeso!”, ha detto su Twitter.
Nelle scorse ore la Russia ha colpito diverse città ucraine, continuando ad attaccare le infrastrutture energetiche del paese. Secondo Kiev, si tratta della più massiccia ondata di attacchi missilistici dall’inizio dell’invasione lanciata il 24 febbraio scorso.
Pentagono: “Usa difenderanno ogni centimetro della Nato”
La notizia dei missili russi caduti in Polonia è stata subito commentata dal portavoce del Pentagono Pat Ryder che ha dichiarato: “Siamo al corrente delle notizie di stampa sulla caduta di missili russi in Polonia. Al momento non abbiamo altre informazioni che possano confermarle. Stiamo indagando”.
“Il nostro impegno verso l’articolo 5 della Nato è chiarissimo: difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato” ha poi aggiunto Ryder.
Mosca: “Provocazione per favorire l’escalation”
Secondo il ministero della Difesa russo, le dichiarazioni sui missili caduti in Polonia sono una “provocazione deliberata con l’obiettivo di favorire l’escalation”. “Nessun attacco contro obiettivi vicino al confine di stato Ucraina-Polonia è stato effettuato con armi russe”, ha aggiunto.