“Andate via il prima possibile”: la Polonia chiede ai suoi cittadini di lasciare la Bielorussia
Analogamente a quanto fatto con la Russia poco prima che iniziasse il conflitto in Ucraina, la Polonia ha chiesto ai suoi cittadini di abbandonare il prima possibile la Bielorussia, visto l’intensificarsi delle tensioni tra i due Paesi in seguito alle recenti dichiarazioni del leader autoritario alleato di Putin, Lukashenko. Il presidente bielorusso ha citato in un suo discorso Ucraina, Lituania e Polonia, che secondo lui starebbero “minacciando attacchi terroristici” sul territorio. Ha inoltre annunciato di voler schierare le proprie truppe al fianco di quelle russe per rafforzare il confine occidentale, in difficoltà dopo la controffensiva ucraina, ma il presidente della commissione Difesa della Duma, Andrei Kartapolov, ha detto che “non ce n’è bisogno”.
“Raccomandiamo ai cittadini polacchi che soggiornano nel territorio della Repubblica di Bielorussia di lasciare il suo territorio con mezzi commerciali e privati disponibili”, ha affermato il governo di Varsavia nelle linee guida per i viaggiatori pubblicate sul suo sito web. I rapporti con Minsk sono ai minimi storici, si sono deteriorati nel 2021 quando la Polonia accusò i suoi vicini orientali di aver orchestrato una crisi migratoria al confine. L’invasione russa dell’Ucraina e la connivenza di Lukashenko non hanno fatto altro che acuire le tensioni, al punto che le autorità polacche hanno avviato le verifiche sulle condizioni in cui si trovano i rifugi antiaerei del Paese.
Il vice ministro dell’Interno polacco, Maciej Wasik, ha fatto sapere che si tratta di una precauzione in caso di allargamento del conflitto al di fuori dei confini ucraini: “Abbiamo 62mila strutture di questo tipo in tutto il Paese. I vigili del fuoco stanno verificando le loro condizioni, se sono equipaggiate e se sono idonee all’uso. In caso contrario, prenderemo provvedimenti per renderle tali”. “La Polonia non è minacciata – ha concluso, parlando con l’emittente Polsat News – ma ci stiamo preparando per lo scenario peggiore”.