La polizia sgombera un campo profughi a Parigi dopo lo smantellamento di Calais
Nel campo hanno vissuto nei giorni scorsi fino a 3mila persone, di cui almeno la metà è arrivata dopo l'evacuazione della giungla di Calais
La polizia francese ha iniziato nella mattina di venerdì 4 novembre lo sgombero di un campo irregolare di migranti nel nordest di Parigi, dove numerosi profughi erano arrivati dopo lo smantellamento della “giungla” di Calais la scorsa settimana.
L’operazione è iniziata all’alba e le forze dell’ordine hanno fatto salire i migranti su decine di autobus. Sul posto, tra materassi distesi a terra e tende hanno vissuto nei giorni scorsi fino a 3mila persone, di cui almeno la metà è arrivata dalla scorsa domenica, dopo che il campo di Calais è stato evacuato.
Un portavoce della prefettura di Parigi ha detto che i migranti, molti dei quali provengono da paesi in guerra come Afghanistan e Sudan, saranno condotti ai centri di accoglienza temporanea nella capitale francese in attesa della procedura relativa alle richieste di asilo. Il funzionario ha fatto sapere che l’operazione di evacuazione si è svolta è senza intoppi finora e che si concluderà in giornata.
Circa 600 membri delle forze dell’ordine sono impiegati nell’evacuazione. La sindaca socialista di Parigi Anne Hidalgo ha esortato il governo all’inizio di questa settimana a smantellare il campo con urgenza.
“Le cose sono andate lisce finora”, ha detto Bruno Morel, direttore dell’ente di beneficenza Emmaus Solidarité che offre sostegno ai migranti, “Ora però bisogna di rassicurare le persone sul fatto che ci siano altre opzioni”.