Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Come un episodio dei Pokemon ha mandato più di 600 bambini in ospedale

Immagine di copertina

Nel pomeriggio del 16 dicembre 1997, 685 bambini in tutto il Giappone sono stati portati in ospedale, 150 dei quali sono rimasti ricoverati anche per giorni. Tutti quanti avevano manifestato convulsioni e crisi epilettiche e tutti loro quel pomeriggio avevano fatto la stessa cosa: guardato l’episodio dei Pokemon che era stato trasmesso da TV Tokyo.

Apparentemente, vedere un innocente puntata di un altrettanto innocente cartone animato popolare in tutto il mondo potrebbe non sembrare una possibile causa di un numero di malesseri e ricoveri paragonabili a quelli di un’epidemia, eppure a causare convulsioni e crisi epilettiche in tutto il Giappone erano stati proprio i Pokemon.

Ma come è stato possibile che l’episodio di un cartone animato abbia causato un simile shock e mandato 685 bambini al pronto soccorso in un intero paese?

Quel giorno la popolare serie tv mandò in onda l’episodio “Soldato elettrico Porygon”, in cui i protagonisti Ash, Misty, Brock e Pikachu si recano nel cyberspazio per recuperare un esemplare del Pokemon Porygon, ma una volta attaccati rispondono con una mossa porta alla distruzione dei missili lanciati contro di loro.

Proprio la scena della battaglia è caratterizzata da una grande esplosione, cui segue l’alternanza di luci rosse e blu per sei secondi, due dei quali a tutto schermo: esattamente dopo questa sequenza numerose persone hanno iniziato ad accusare nausea, cefalea e altri sintomi tra cui la cecità temporanea, le convulsioni e la perdita di conoscenza.

Leggi anche: 10 cose da sapere sul Game Boy

Una stima fatta nei giorni successivi riporta che ben 12mila spettatori hanno avuto disturbi causati da quella scena, di cui appunto 685 poi portati in ospedale. A questi se ne aggiungono altri che hanno visto la scena in un telegiornale serale, trasmessa senza la dovuta cautela nel dare la notizia di quanto avvenuto nel pomeriggio.

La notizia si diffuse rapidamente in tutto il Giappone e portò le stazioni che avevano trasmesso l’episodio a scusarsi e sospendere la serie, mentre tutti i video dei Pokemon vennero ritirati dalla vendita. In un Paese con una delle più grandi industrie di videogiochi e di intrattenimento al mondo questo fatto portò la Nintendo, che produceva il gioco dei Pokemon, a perdere il 5 per cento in borsa nonostante i dirigenti dell’azienda avessero reso noto di non avere responsabilità a riguardo.

Ma in che modo una semplice sequenza televisiva di un cartone animato aveva causato quello che i media giapponesi ribattezzarono rapidamente “Pokemon shock”?

Sequenze video caratterizzate da immagini particolarmente rapide, inversioni di colori rapidissime con luci lampeggianti e sfarfallii vari possono causare convulsioni soprattutto in alcune persone particolarmente sensibili. Questo fenomeno è detto “epilessia fotosensibile”.

Se dopo il Pokemon Shock la seria animata dei Pokemon è tornata in tv solamente dopo quattro mesi, la puntata Soldato elettrico Porygon non è mai più stata trasmessa. La legge giapponese ha inoltre deciso di dotarsi di alcune regole per evitare nuovi incidenti del genere, proibendo ai cartoni animali di riprodurre particolari tipi di sequenze lampeggianti.

Questo episodio, tuttavia, ha contribuito anche ad aprire un dibattito su come certi tipi di immagini possano trasformarsi in vere e proprie armi. Nel 2017, ad esempio, un uomo è stato condannato per aver inviato un’immagine GIF via Twitter a un giornalista con il deliberato intento di causare danni fisici, corredandola con il testo “ti meriti una crisi epilettica”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa