I piloti della compagnia aerea tedesca Lufthansa continuano a scioperare
La protesta era iniziata una settimana fa: chiedono un aumento di stipendio e contestano i piani di ristrutturazione aziendale
I piloti della compagnia aerea tedesca Lufthansa hanno annunciato per martedì 29 novembre un nuovo sciopero, dopo il fallimento delle trattative con la dirigenza aziendale.
Già una settimana fa per due giorni lo sciopero dei piloti aveva costretto Lufthansa a cancellare circa 2800 voli e più di 350mila passeggeri erano stati costretti a restare a terra per un danno alla compagnia di dieci milioni di euro al giorno.
Si tratta del quindicesimo sciopero dei piloti dall’inizio della vertenza salariale nell’aprile 2014. Il sindacato rivendica aumenti degli stipendi e contesta le linee guida del piano di ristrutturazione dell’azienda che prevede il trasferimento di parte dell’attività alla low cost Eurowings.
Le trattative tra il sindacato e la compagnia aerea sono fallite a inizio novembre. Il sindacato chiedeva un aumento del 3,7 per cento sullo stipendio dei 5.400 piloti, ma Lufhtansa ha offerto un aumento del 2,4 per cento.
L’azienda si è tuttavia detta “pronta a riprendere le trattative in qualsiasi momento” e ad aprire un tavolo di mediazione.
Sulla situazione del trasporto aereo è intervenuto anche il ministro dei Trasporti tedesco Alexander Dobrindt, che ha sottolineato come il Governo tedesco voglia dare alle compagnie spazio per investimenti e posti di lavoro.
Dobrindt, secondo quanto riporta Bloomberg, ha anche detto che il budget tedesco per il 2017 prevede una riduzione per le compagnie delle tariffe per il controllo del traffico aereo di oltre 200 milioni di euro, con lo scopo di migliorare la loro competitività.