L’azienda farmaceutica Pfizer non concederà più i suoi prodotti per le iniezioni letali
Il colosso dell’industria farmaceutica ha annunciato che smetterà di vendere i propri prodotti alle autorità statunitensi per l'esecuzione dei condannati a morte
Il colosso dell’industria farmaceutica Pfizer ha annunciato venerdì
13 maggio che i suoi prodotti non verranno più concessi alle autorità
statunitensi per essere utilizzati nelle iniezioni letali dei condannati a
morte.
Erano già più di 20 le aziende farmaceutiche americane ed
europee che avevano già negato l’uso dei propri farmaci, in particolare
barbiturici, ma si tratta in questo caso di una decisione che avrà un peso
notevole, visto che il gigante statunitense era fino ad ora l’ultimo a
concedere ancora i propri prodotti.
Attraverso il proprio sito internet, l’azienda ha annunciato
che verrà applicata una restrizione alla distribuzione di sette farmaci , che
potranno essere venduti solo a un gruppo selezionato di grossisti, distributori
e acquirenti diretti, a condizione che essi non li rivendano a istituti di
correzione.
“Con l’annuncio di Pfizer, tutti i produttori approvati
dalla Food and Drug Administration di qualsiasi farmaco potenzialmente
utilizzabile nelle condanne a morte hanno ritirato la propria disponibilità”,
ha detto Maya Foa di Reprieve, un’organizzazione britannica per la difesa dei
diritti umani. “Gli stati che ancora praticano le esecuzioni dovranno
rivolgersi al mercato illegale, se vorranno entrare in possesso di medicinali
per le iniezioni letali”.
“Pfizer crea i suoi prodotti per migliorare e salvare
la vita dei pazienti che serviamo, e si oppone con forza all’uso dei suoi
prodotti per le iniezioni letali legate alla pena di morte”, ha scritto l’azienda
farmaceutica nella sua dichiarazione di venerdì.