Mangiano carne cruda di marmotta: due 30enni muoiono di peste bubbonica
In Mongolia due persone sono morte di peste bubbonica per aver mangiato carne cruda di marmotta. Le vittime sono marito e moglie di 38 e 37 anni e sono decedute il primo maggio scorso: la donna aspettava anche un bambino.
La tragica notizia è stata diffusa dal “Siberian Times” che ha diramato l’allerta in tutta la regione: le autorità locali hanno imposto sei giorni di quarantena in tutta la zona interessata, la provincia del Bayan-Ölgij che si trova all’estremo occidentale della Mongolia e al confine con Russia e Cina.
Da quanto ricostruito sembra che i due, entrambi di minoranza kazaka, abbiano contratto il batterio dell’Yersinia pestis dopo aver cacciato marmotte e poi averne mangiato le carni e le interiora crude (probabilmente un rene). Secondo le tradizioni locali, si tratterebbe di una pratica considerata salutare.
Oggi la peste bubbonica, se presa in tempo e curata con antibiotici come la streptomicina, può essere curata e sconfitta: non è stato il caso della coppia di trentenni. Al momento non risultano ulteriori notizie di contagi anche se circa 158 persone sarebbero entrate in contatto diretto o indiretto con le vittime: ora sono tutte sotto osservazione, tra queste anche turisti americani, svizzeri, russi, olandesi, tedeschi, svedesi e sudcoreani.
Queste persone, allo stato attuale, si trovano bloccate nel paese per via delle misure di quarantena ma il dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha fatto sapere che la loro salute non è in pericolo e che dovrebbero poter lasciare prossimamente la regione.
In Mongolia la peste bubbonica miete almeno una vittima l’anno: nonostante le raccomandazioni del National Center for Zoonotic Disease, l’usanza di mangiare carne cruda di marmotta è ancora diffusa e al momento non esiste ancora un vaccino effettivamente efficace.
Gli esperti spiegano che la peste viene trasmessa agli esseri umani e ai mammiferi tramite le pulci che vivono sulle pellicce dei roditori oppure entrando a contatto con un animale infetto.